Senza categoria

Ogliastro Cilento e la mega-statua di Padre Pio: ecco quello che La Vita in Diretta non ha detto

OGLIASTRO CILENTO. Dopo i social network, i giornali locali, Il Fatto Quotidiano, l’Indipendent, il Telegraph, La7 con il programma “L’aria che tira”, RTL 102.5 e Luciana Littizzetto, anche la Rai parla della statua di Padre Pio alta 85, che i Comuni di Ogliastro e Prignano Cilento vogliono costruire.

Ecco quello che, fra tante chiacchiere, non hanno spiegato.

 

Il progetto: non solo la statua di Padre Pio

I due Comuni del Cilento hanno firmato un protocollo d’intesa per la costruzione, non solo di una statua raffigurante Padre Pio dell’altezza di circa 80 metri, ma di tutto un complesso costituito da un santuario ed un Centro di Ricerca sui Tumori in collaborazione con l’Università di Napoli.

Nessuno ha mai pubblicato il protocollo d’intesa per intero. Il Fatto Quotidiano ha reso nota una delibera del comune di Ogliastro Cilento, con cui venivano stabilite delle modifiche al protocollo, che doveva essere in allegato, ma non è presente nel file pubblicato dal quotidiano nazionale.

padre-pio-ogliastro-cilento-centro-tumori

Il costo presunto

Il tutto per un “importo presunto” di 150 milioni di euro, di cui il 10% sono “fissi ed inderogabili” per ovviare alle spese di progettazione.

A che punto è il progetto?

Il progetto è ancora allo stato embrionale: al momento esiste solo un plastico, donato al Comune di Ogliastro Cilento da un privato che ne ha sostenuto le spese di realizzazione: 8 mila euro.

Si tratta di un noto pasticcere campano, che avrebbe avuto l’idea di costruire il complesso di Padre Pio, dopo essere stato miracolato dal santo.

I due Comuni prevedono di recuperare i soldi necessari alla costruzione dell’opera partecipando a bandi regionali per i fondi europei. Nel settennato 2007-2013, che si è concluso a dicembre 2015, la Regione Campania ha gestito circa 4500 milioni, in parte non spesi.

Con questi fondi Ogliastro Cilento ha avviato la costruzione della piscina comunale, che a breve dovrebbe essere inaugurata dopo anni di lavori (e sequestro), il Centro Sociale, i lavori al sistema fognario ancora in fase di attuazione, la bonifica di una discarica. Anche i soldi stanziati per aggiustare la Cilentana (anche se i lavori effettuati si sono rivelati inutili a causa dello stato di dissesto del terreno circostante), provengono da questo fondo.

Sono stati spesi 2 mila euro per “gestire il flusso di visitatori”?

Dall’amministrazione di Ogliastro Cilento, guidata dal sindaco Michele Apolito, precisano che i 2 mila euro di cui molti parlano, e che sarebbero stati spesi per gestire il flusso di visitatori, erano e sono stati destinati a gestire il flusso previsto in occasione della venerazione delle reliquie del santo di Pietralcina che sono giunte in paese lo scorso maggio e non per il plastico custodito nel comune di Ogliastro.

Non tutti sono d’accordo

Intanto molti a Ogliastro Cilento non sono d’accordo, sostenendo che l’opera sia inutile e che i soldi previsti per la sua costruzione potrebbero essere usati in altro modo. A insorgere contro la statua (pochi parlano del resto del progetto nella sua completezza) sono state varie associazioni locali, alcuni esponenti dell’AFVS e i parrocchiani di Ogliastro che hanno addirittura inviato una lettera a Papa Francesco, chiedendogli di intervenire.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio