Cronaca

Salerno, sparatoria in città: gambizzato il nipote di D’Onofrio: i dettagli

Un altro capitolo nell’intricata vicenda dell’omicidio di Ciro D’Onofrio. Ieri sera, intorno alle 21.30, è stato gambizzato il nipote di Ciro D’Onofrio.

Omicidio di Ciro D’Onofrio, gambizzato il nipote

La sparatoria è avvenuta in via Alfredo Capone. Quattro i colpi d’arma da fuoco esplosi nei confronti di Vincenzo Ventura. Quest’ultimo era stato fermato con l’accusa di aver sparato all’auto di Gaetano Siniscalchi, padre di Eugenio ma è stato successivamente rilasciato al pari di Carmine D’Onofrio, figlio di Ciro.

I dettagli

È accaduto intorno alle 21.30 di ieri sera nei pressi di una caffetteria alla fine di via Irno, prima di imboccare via Alfredo Capone a Salerno. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno con un ambulanza del 118. Fortunatamente non è in pericolo di vita.

Gli agenti della Squadra Mobile sono giunti immediatamente sul posto per raccogliere gli indizi utili ai fini delle indagini. Presenti anche il personale della scientifica anche se al loro arrivo, l’asfalto era stato ripulito già con dell’acqua.

Circostanza che ha portato via non solo il sangue, ma anche le tracce eventualmente lasciate dagli esecutori della gambizzazione. Non si esclude, nelle prossime ore, la possibilità di interrogare la vittima. Bisognerà aspettare il consenso dei medici.

Le indagini

Venerdì scorso era scattato il fermo sia per Ventura che per Carmine d’Onofrio ( suo presunto complice nell’omicidio di Ciro d’Onofrio).  Fermo che però, non era stato convalidato dal Gip. Non si esclude la possibilità di un’azione ritorsiva. Ma al momento è ancora troppo presto per qualsiasi congettura. Nel corso della notte, non è escluso, che siano state ascoltate diverse persone.

 

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