Omicidio della piccola Iolanda, la mamma lascia il carcere: secondo l’inchiesta avrebbe avuto un ruolo marginale
Inchiesta sull’omicidio della piccola Iolanda, la madre lascia il carcere: la Corte d’Assise di Salerno ha accolto il ricorso dell’avvocato di Immacolata Monti. La misura cautelare è stata convertita in virtù della perdita della potestà genitoriale sull’altro figlio.
Omicidio Iolanda: la madre, Immacolata Monti, lascia il carcere
Per i giudici Immacolata Monti e Giuseppe Passariello hanno ucciso volontariamente, nella notte tra il 21 e il 22 giugno del 2019, la loro figlia Iolanda, di appena 8 mesi. Ma adesso la Corte di Assise ha alleggerito notevolmente la posizione della donna, affermando che la madre ha avuto un ruolo marginale nella vicenda.
Arresti domiciliari
La donna è stata posta agli arresti domiciliari, anche in virtù della perdita della potestà genitoriale sull’altro figlio minore della coppia, affidato già da mesi ai nonni paterni. Alla 30enne è stata vietata qualsiasi tipo di interazione con in figlio, e potrà trasferirsi in un comune dell’Agro nocerino sarnese.
Il padre
Secondo l’inchiesta, sarebbe stato il marito, Giuseppe Passariello, l’esecutore materiale dell’omicidio. Iolanda sarebbe morta per soffocamento a causa di un cuscino premuto sul volto.
