Cronaca

Omicidio Iolanda, il padre: “Sono andato a letto alle 11,30 e la bambina dormiva”

Nuove rivelazioni da parte Giuseppe Passariello, padre della piccola Iolanda morta a 8 mesi per gravi danni: ha spiegato di essere andato a letto alle 11 e 30, mentre la bambina dormiva.

Nuove rivelazioni da parte del padre di Iolanda

«Io sono andato a letto alle 11,30, la bambina stava dormendo. Le ustioni che aveva vicino alle manine c’erano perché si era scottata vicino al fornetto, mentre le lesioni al viso erano dovute al ghiaccio posto nel tentativo di far abbassare la febbre.» È ferma la difesa di Giuseppe Passariello che continua a respingere l’accusa di aver maltrattato fino a uccidere la figlia, Iolanda, di appena 8mesi.

«Quando sono andato a dormire Iolanda stava bene anche se era gonfia. Poi durante la notte mia moglie mi ha svegliata dicendo che non respirava». Stando a quanto affermato da Passariello quando lui ha detto “sarà in coma” in realtà il suo intento era quello di dire sta tranquilla non è morta la bambina. Parole gravi e proferite solo per scongiurare il peggio.

Passabile, così come anche la moglie aveva già detto aveva un modo di giocare con la bambina molto violento ma mai al fine di farle del male. Quelle lesioni in bocca erano dovute ad un’afte degenerativa attestata anche dai medici che hanno visto la ragazzina. Giuseppe Passariello al Gip ha dato una giustificazione a tutto ribadendo di non aver ucciso la figlioletta.

Ora, alla luce anche del dispositivo emesso dal Gip l’avvocato di Passariello, Silvio Calabrese deciderà se ricorrere al Riesame. Al vaglio degli inquirenti vi è anche ancora la frase intercettata presso il commissariato quando i coniugi si chiedevano se avessero commesso un omicidio. Non è da escludere che nelle prossime ore potrebbe mutare anche la posizione di Immacolata Monti, madre della piccola Iolanda.


Pina Ferro

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