Respinta la richiesta del processo con il rito abbreviato per i tre fratelli Felice, Gaetano e Giuseppe Celso, ritenuti responsabili dell’omicidio di Mario Solimeno ad Eboli. La decisione è stata presa dai giudici della Corte di Assise di Salerno che hanno rigettato l’instanza del legale difensore Giuseppe Russo. Lo riporta Il Mattino.
Omicidio Mario Solimeno, respinta richiesta del rito abbreviato per i killer
I giudici della Corte di Assise di Salerno hanno rigettato l’instanza del legale difensore che aveva avanzato la richiesta del giudizio abbreviato per i fratelli che avrebbero ucciso Mario Solimeno, il giovane deceduto in ospedale dopo la sparatoria avvenuta il 29 settembre 2022 nel rione Pescara ad Eboli.
La decisione
Nell’udienza di ieri si è proceduto con la richiesta dei mezzi di prova per poi aggiornare il dibattito a gennaio prossimo per l’escussione dei primi testimoni. Il 29enne artigiano fu colpito da un proiettile mentre era a bordo di un’auto insieme al fratello morendo dopo 27 giorni di agonia al Cardarelli di Napoli, dove su ricoverato a causa delle ferite gravi riportate nella sparatoria. Secondo la ricostruzione della Procura, il bersaglio erano la sorella e il cognato di Mario, vittime di un’azione ritorsiva da parte degli indagati.
Per questo motivo quel giorno, il 29enne si recò a casa della sorella per difenderla. Ma all’arrivo dell’auto Giuseppe Celso, che stava minacciando la coppia mentre Gaetano teneva d’occhio la strada (per la Procura anche il terzo fratello era presente), esplose tre colpi in direzione proprio dell’auto.
