Cronaca

Omicidio di Marzia Capezzuti, costretta a prostituirsi per 5 euro

L’omicidio di Marzia Capezzuti si colma di dettagli sempre più scioccanti. Alle presunte torture subite si aggiungerebbero abusi sessuali già denunciati nel 2019, e non mancano minacce alla supertestimone e si parla anche di una presunta denuncia che sarebbe stata inoltrata informalmente al comandante della polizia municipale.

Omicidio di Marzia Capezzuti, la 29enne costretta a prostituirsi per 5 euro: l’ipotesi shock


I genitori di Marzia Capezzuti, quando la figlia era ancora in vita, ricevettero una telefonata da Barbata Vacchiano: la donna lamentava che il figlio Vito fosse stato violentato da Capezzuti quando era minorenne, la sua voce è stata fatta ascoltare a “Chi l’ha visto?”. “Mi ha rubato tutto l’oro dei miei figli, e soprattutto è stata a letto con mio figlio di 15 anni”, avrebbe detto Vacchiano, aggiungendo: “La impicco”.

Qualche giorno dopo Barbara Vacchiano avrebbe inviato a un’amica una foto del figlio durante un rapporto sessuale:Così fa esperienza”, avrebbe aggiunto. Tuttavia non si sa se la donna in foto con Vito Vacchiano fosse Capezzuti. Secondo il giudice, Barbara Vacchiano “mirava a delegittimare in maniera preventiva Marzia per ogni accusa che la ragazza potesse muoverle successivamente”.

Gli abusi

Nel 2019, il fidanzato di Capezzuti, Alessandro Vacchiano, anche lui inviso alla sorella, avrebbe denunciato abusi sessuali durante un accertamento della municipale nella loro casa. “Marzia rende prestazioni sessuali ai presenti in casa”, avrebbe detto, ricevendo il giorno dopo la visita di un’assistente sociale, alla quale Capezzuti avrebbe smentito gli abusi.

Rapporti sessuali per 5 euro: il racconto shock

Inoltre Vito Vacchiano avrebbe raccontato a un compagno di cella, che qualche giorno prima della scomparsa di Capezzuti, Noschese avrebbe avuto un rapporto con la giovane, mandando su tutte le furie la compagna. Che, secondo un’intercettazione ambientale trascritta nell’ordinanza di custodia cautelare sarebbe arrivata a far prostituire Marzia Capezzuti per 5 euro. Naturalmente queste accuse dovranno essere provate in sede giudiziale, ma il presunto rapporto con Noschese potrebbe rappresentare un movente per l’omicidio, posto che Capezzuti sarebbe stata costretta a cedere i soldi della sua pensione ai Vacchiano.

Redazione L'Occhio di Salerno

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