Cronaca

Omicidio – suicidio a San Mango, lo sfogo di Rodolfo ad alcuni amici

Omicidio - suicidio a San Mango, lo sfogo di Rodolfo ad alcuni amici: "Si fa bella, va in palestra. Ma non lo fa per me"

Emergono nuovi dettagli sulla terribile vicenda dell’omicidio – suicidio di San Mango Piemonte dove Rodolfo Anastasio ha ucciso la moglie, Paola Larocca, prima di togliersi la vita. Un terribile delitto che ha lasciato sotto shock la comunità di San Mango Piemonte e quella di Salerno, dove Rodolfo con la famiglia gestiva lo storico ristorante Pinocchio, nel cuore della città.

Omicidio – suicidio a San Mango, lo sfogo di Rodolfo ad alcuni amici

“Si prepara, torna tardi, si fa bella, va in palestra. Ma non lo fa per me” avrebbe detto di recente Rodolfo Anastasio ad alcuni amici come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Uno sfogo ad una coppia di amici, passata proprio all’interno del ristorante situato sul lungomare cittadino.

L’uomo avrebbe anche valutato di recarsi da uno psicologo per alleggerire quel peso. Da tempo portava dentro di sé il dolore per la fine del matrimonio con Paola Larocca. La stessa coppia, al Mattino, ha raccontato: “Gli consigliammo di allontanarsi un po’ da casa, gli avrebbe fatto bene, le cose si sarebbero sistemate col tempo. Ci rispose che non sapeva dove andare. Poi evidentemente aveva trovato una sistemazione provvisoria, aveva ascoltato il nostro consiglio. Era preoccupato, qualcosa lo tormentava tanto da riferirci di aver preso contatti con una psicologa. Qualcuno gli aveva riferito i sospetti che la moglie avesse un’altra relazione”.

San Mango Piemonte, Paola Larocca uccisa da Rodolfo Anastasio: era tutto studiato

Titolare del ristorante pizzeria Pinocchio nei pressi di piazza della Concordia a Salerno, Rodolfo Anastasio ha fermato la sua auto sul cavalcavia. Ha usato una fune, legandola alla ringhiera per togliersi la vita, mentre la moglie era ancora viva, ma senza conoscenza.

Uno dei due figli della coppia, con l’aiuto di alcuni vicini di casa, ha portato la madre al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, ma la donna è morta poco dopo l’arrivo. Un omicidio-suicidio che ha lasciato sotto shock l’intera comunità. Rodolfo e Paola erano molto noti in città per via dello storico locale del centro cittadino. Inoltre, in molti hanno notato il corpo senza vita dell’uomo passando sotto al cavalcavia.


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La vittima del femminicidio

Il movente

Stando a quanto è stato raccontato dai familiari e da alcuni vivici di casa, sentiti dai carabinieri, il movente sarebbe di natura passionale. L’uomo, da qualche mese, dormiva in un bed and breakfast a Salerno, separato di fatto ma non giuridicamente con la moglie, sospettando che lei avesse una nuova relazione.

Ad ogni modo, allo stato attuale la procura di Salerno ha blindato qualsiasi informazione relativa al movente dell’omicidio-suicidio. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire nel dettaglio la tragica vicenda che ha portato alla morte di marito e moglie. I due – nonostante la separazione – avevano un buon rapporto. Due figli di 29 e 32 anni, ogni mattina si vedevano per un un caffè prima che Rodolfo si prendesse cura dei cani e salutasse i figli. 

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe organizzato il tutto nel dettaglio. Tutte le persone ascoltate dai carabinieri hanno confermato: Rodolfo era convinto che la donna avesse un altro uomo e questa cosa gli avrebbe fatto perdere lucidità.


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Paola Larocca con uno dei suoi figli

Il messaggio del figlio

Intanto, via social arriva il messaggio di G.A., uno dei due figli di Paola Larocca che su Facebook ha scritto: “Sei…sarai…e sei sempre stato il mio tutto…mamma ti amo…”.

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