Cronaca

Omicidio Vassallo, spunta un video nell’ufficio di Cioffi

POLLICA. Emergono nuovi particolari sul presunto coinvolgimento dell’ex brigadiere dei carabinieri Lazzaro Cioffi nell’assassinio di Angelo Vassallo. Da qualche giorno il suo inserimento nel registro degli indagati della Procura di Salerno per concorso in omicidio volontario con l’aggravante del metodo mafioso.

Omicidio Vassallo, spunta un video nell’ufficio di Cioffi

Nella caserma dei carabinieri di Castello di Cisterna, finita al centro di un’altra inchiesta giudiziaria e in cui lavorava Cioffi, finirono, poche ore dopo il delitto, i fotogrammi – rivela La Città – di un video registrato quella sera sul porto di Acciaroli.

Lo portò lì un altro carabiniere, Luigi Molaro, che all’epoca era assegnato a una stazione in provincia di Viterbo ma si trovava a Pollica in vacanza insieme al tenente colonnello Fabio Cagnazzo, che a Castello di Cisterna guidava il nucleo investigativo e che da lì fu trasferito un mese dopo, con destinazione Foggia. Sia il nome di Molaro che quello di Cagnazzo finirono in un fascicolo dell’Antimafia con il sospetto che le loro condotte avessero ostacolato le indagini sull’omicidio del sindaco di Pollica, ma l’ipotesi non trovò riscontri e l’inchiesta fu archiviata.

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