Cronaca

Eboli, operatore sanitario si incatena davanti all’ospedale

Operatore sanitario si incatena questa mattina, lunedì 20 marzo, davanti all’ospedale di Eboli: la protesta parte dall’ennesimo licenziamento e trasferimento in altra sede. Lo riporta SudTv. Cosa sta succedendo?

Operatore sanitario si incatena davanti all’ospedale: la protesta ad Eboli

Luca Sansone, operatore sanitario in servizio da circa 20 anni, si sarebbe incatenato questa mattina davanti all’ingresso dell’ospedale pronto a denunciare i sopprusi e le illegalità che avrebbe subito in tutti questi anni di lavoro. Sansore dice di avere le prove di assunzioni fatte a parenti e ad amici a scapito di altri. La sua protesta infatti nasce dall’ennesimo licenziamento e trasferimento in altro sede.

La motivazione sarebbe da riscontrare nel fatto che sia vista come una persona non gradita: “Io so tutto, per questo do fastidio”, urla.

C’è anche un’altra causa che ha portato alla sua protesta, è quella di alzare l’attenzione sulla chiusura del reparto di ortopedia: “Non mi muovo da qui se non parlerò con il sindaco, il direttore generale dell’Asl e con Picarone o Bonavitacola (che sarebbero i membri della giunta De Luca)”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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