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Operazione anti-bracconaggio nel Parco del Cilento

Operazione anti-bracconaggio nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, promossa dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania, gli uomini dei Comandi Stazione Forestali di Vallo della Lucania e di Ottati.

Sono state denunciate complessivamente sette persone, colte in flagrante durante battute di caccia al cinghiale, nei comuni di Cicerale, in località “Ponte Vallone Corbella” e di Ottati, in località “Gaiardo”. Le persone sottoposte al controllo erano tutti residenti nel Parco, fatta eccezione per uno proveniente da Battipaglia.

Le operazioni sono scattate alla vigilia di Natale, in seguito alle verifiche del Comando Stazione Forestale di Ottati e lo scorso 27 dicembre, in sinergia con il personale dell’Enpa e degli uomini del Comando Stazione Forestale di Vallo della Lucania, grazie alla segnalazione da parte delle guardie dell’Ente, alla Centrale Operativa 1515 del CFS di Napoli.

In totale sono stati posti sotto sequestro la selvaggina illecitamente abbattuta, 8 fucili, circa 400 munizioni, oltre a 6 ricetrasmittenti e 2 richiami acustici elettromagnetici. Dei sette fucili, due armi risultavano alterate, in quanto i caricatori potevano contenere più di tre colpi.

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