Cronaca

Operazione “spiagge e acque libere” in Cilento: sequestrate 700 attrezzature balneari

In Cilento è stata avviata l’operazione “spiagge ed acque libere”: la Guardia Costiera ha sequestrato 700 attrezzature balneari a Pollica e Montecorice.

Sequestri di attrezzature balneari in Cilento

L’operazione “spiagge ed acque libere” approda anche nel Circondario marittimo di Agropoli, ove nelle ultime 48 ore, lungo le spiagge libere dei comuni di Pollica e Montecorice, la Guardia Costiera di Acciaroli, in collaborazione con la Polizia municipale dei rispettivi comuni costieri ha proceduto al sequestro di oltre 700 attrezzature da spiaggia, liberando miglia di metri quadrati di arenile pubblico.

Tale attività, incardinata nel più ampio dispositivo “mare sicuro 2019”, è stata fortemente voluta sull’intero territorio nazionale dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – Senatore Danilo TONINELLI, al fine di prevenire e contrastare l’occupazione abusiva dei tratti di spiaggia destinati all’uso pubblico da parte di soggetti che, senza averne titolo, ne hanno fatto un uso personale, trasformandole di fatto in spiagge “private”, o per fini di lucro utilizzandoli come stabilimenti balneari abusivi.

La Guardia Costiera di Agropoli assicura che con l’approssimarsi del tradizionale “ponte di ferragosto” i controlli andranno sempre più intensificandosi, sia a mare che a terra, con un impiego massiccio di uomini e mezzi.

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