Ospedale Umberto I: medici in rivolta, chiesti potenziamenti

NOCERA INFERIORE. All‘ospedale Umberto I di Nocera Inferiore scatta la rivolta dei medici che chiedono maggiori potenziamenti: convocata l’assemblea per il 9 gennaio.

All‘Umberto I di Nocera Inferiore si chiedono potenziamenti: parte la rivolta dei medici

Ancora problemi all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove scatta anche la rivolta dei medici che chiedono maggior importanza nella catena decisionale. I problemi e le richieste saranno avanzate durante l’assemblea del 9 gennaio organizzata dalla Cisl Medici. Andrea Lupi, rappresentante della stessa Cisl Medici, ha infatti sottolineato la pochezza del potere decisionale dei medici sulla politica sanitaria e il fatto che il nosocomio nocerino sia un tutt’uno con gli ospedali di Pagani e Scafati che vantano rispettivamente il polo oncologico e il centro broncopneumologia.

All’evento saranno presenti anche i sindaci dell’Agro Nocerino Sarnese che chiedono il potenziamento del presidio, dato che resta il maggior punto di riferimento specialmente nell’ambito del pronto soccorso. Al centro del dibattito ci sarà anche la decisione di classificare l’Umberto I come primo livello Dea nel nuovo piano ospedaliero regionale: una decisione che avrebbe lasciato interdetta la direzione dato che l’ospedale effettua attività specialistiche tipiche di un livello superiore per la terapia intensiva neonatale, la neurochirurgia e l’emodinamica.

Fonte: Il Mattino