Paestum, la rinascita di Medea: Euripide risorge nel territorio

PAESTUM. Grazie alle attività culturali promosse dal MiBACT (Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo), “l’Accademia Magna Grecia” al Tempio di Nettuno terrà lo spettacolo teatrale Medeae.. Da Euripide in poi.

Medea è la tragedia di Euripide, andata in scena per la prima volta ad Atene alle Grandi Dionisie del 431 a.C. È una trilogia che conteneva anche le tragedie perdute Filottetee Ditti, ed il dramma satiresco I mietitori. All’epoca l’opera si classificò solo al terzo posto dietro un’opera di Sofocle, vincitore, e di Euforione secondo classificato, i cui titoli non ci sono stati tramandati. L’obiettivo dell’Accademia, è senza dubbio quello di far riavvicinare il salernitano (popolo profondamente radicato nella cultura ellenica) alla “teatrologia” delle epoche antiche, i suggestivi templi (famosi e apprezzati in tutto il mondo), infatti, rappresentano il palcoscenico ideale per poter far conoscere al mondo e alle future generazioni, un pezzo di storia che non possiamo permetterci di ricostruire attraverso una mera apparecchiatura elettronica o delegarlo a delle lezioni di letteratura. Per tal motivo, tutti potranno avere la possibilità di vivere questo inebriante viaggio teatrale con riadattamento e regia di Sarah Falanga.

Eripide battaglia prode drammaturgo d’Atene, nacque all’interno dell’omonima cittadina conosciuta al mondo come la culla della democrazia occidentale intorno al 485 a.C. il giorno in cui si scatenò la famosa battaglia di Salamina. La sua famiglia era ateniese ed in seguito dovette sfuggire alle persecuzioni dei persiani (il suo nome, infatti, deriva dall’Euripe, il canale dove si svolse la cruenta battaglia che spinse all’esilio innumerevoli famiglie greche). Le opere di quest’uomo, sono e saranno sempre un punto di riferimento per tutti coloro che amano l’antichità, un faro che illumina nella notte buia i pensieri degli appassionati.

Per venire incontro alle diverse esigenze, il Parco propone ai visitatori due tipologie di biglietto:
il biglietto di € 15,00 include: spettacolo + ingressi all’area archeologica + al Museo dalle ore 8.30 alle ore 22.30;
il biglietto di € 12,00 include: spettacolo + ingresso al Museo dalle ore 19.50 alle ore 22.30.