Cronaca

Pagani. L’area destinata ai loculi nel degrado: la denuncia di Spazio Aperto

PAGANI. Degrado e abbandono affliggono l’area di via Leopardi che dovrebbe essere destinata alla costruzione dei loculi cimiteriali. La denuncia arriva dal gruppo Spazio Aperto direttamente dai social

Degrado in via Leopardi: Spazio Aperto denuncia le condizioni dell’area destinata ai loculi

L’area destinata alla realizzazione dei loculi nel cimitero di Pagani in via Leopardi desta in condizioni di degrado e abbandono: rifugio per senzatetto, erbacce, piante selvatiche e rifiuti di ogni genere occupano gran parte della zona, rendendola quasi inagibile ai passanti e ancora in attesa dei lavori tanto attesi per la costruzione dei nuovi loculi.

A lanciare l’allarme è il gruppo “Spazio Aperto” che, tramite i social network, ha segnalato le difficili condizioni in cui riversa ex via cimitero, più volte finita nel mirino delle associazioni e dei movimenti politici locali a causa dell’assenza di controlli e interventi. In passato, l’area sottostante al ponte che sovrasta la ferrovia era diventata il luogo di ritrovo di alcuni gruppi rom e le autorità erano state più volte sollecitate a intervenire, ma ad ogni intervento sembra che la situazione sia ritornata al punto di partenza.

La tratta in questione era stata bonificata due anni fa, proprio per permettere agli addetti di poter avviare i lavori di realizzazione dei loculi cimiteriale ma, stando alle testimonianze fotografiche del caso, tutto sembra essere ancora fermo, nonostante l’area sia sottoposta anche al controllo di un sistema di videosorveglianza.

Di seguito le dichiarazioni di Ernesto Saturno, presidente di “Spazio Aperto”.

Ecco come si presenta l’area dove dovrebbero costruire i loculi pagati dai cittadini nel lontano 2007 e mai realizzati. L’intera area è disseminata da rifiuti e laddove dovevano essere realizzati i famosi loculi è cresciuta l’erba alta e nuove piante selvatiche che nascondono altri rifiuti di qualsiasi genere. Da premettere che l’area interessata, fu bonificata circa 2 anni fa, con l’abbattimento di alberi da mandarino, arance e limoni per avviare i futuri lavori del complesso Funerario e bonificare la zona che era diventata una discarica a cielo aperto.

E ancora:

Per arginare lo sversamento di rifiuti, questa amministrazione ha ben pensato di mettere un cartello con la scritta “area sottoposta a videosorveglianza”, ma non è così. Non esiste nemmeno una telecamera e per cui chiunque può sversare e chiunque può dimorare sotto il ponte. Da considerare che sulla strada, non vi è nemmeno una fognatura raccolta acque e, considerando che è ubicato il canile municipale, si potrebbe immaginare come fanno i volontari ad arrivare ad assistere i cani in questo scempio.

 

Foto tratta dal gruppo Facebook “Sei di Pagani se”

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