Pagani, Gambino vicino alla sospensione: pronti i nomi per la giunta e il sindaco facente funzione
Il sindaco di Pagani, Alberico Gambino, è ormai prossimo alla sospensione per incandidabilità: ecco i nomi più gettonati per una giunta comunale che sembra ormai pronta.
Incontro per la giunta: Gambino sceglie i nomi, Sessa sarà facente funzione in caso di sospensione
La sentenza di incandidabilità emessa dalla Corte di Cassazione nei confronti di Alberico Gambino, costringe quest’ultimo a prepararsi in attesa della sospensione dalla carica di sindaco di Pagani, avvenuta pochissimi giorni fa.
Gambino di conseguenza è pronto a presentare la sua giunta, i cui nomi sono stai consigliati anche dal suo consulente politico Emilio Bonaduce.
Nella riunione di ieri sera, sembra che Gambino abbia scelto Anna Rosa Sessa nella funzione di vice sindaco: quindi ricoprirà il ruolo di sindaco facente funzione nel momento in cui scatterà la sospensione dell’ex consigliere regionale.
Massimo D’Onofrio invece, candidato alle scorse elezioni al consiglio comunale in quota Fdi, sarà il nuovo presidente del Consiglio Comunale. Tuttavia, si ricorda che in noto politico paganese deve ancora risolvere una serie di problemi giudiziari legati al processo Criniera.
Per Forza Italia, il nome più gettonato da aggiungere alla giunta potrebbe essere quello del giovane medico Nicola Campitiello, neo cognato tra l’altro del deputo Edmondo Cirielli: l’ex Pd paganese potrebbe ottenere la delega all’Urbanistica.
Non dovrebbero esserci dubbi invece per quanto riguarda l’assessorato alle finanze: Francesco Toscano sarebbe la prima scelta, avendo tra l’altro già ricoperto quel ruolo in una precedente amministrazione Gambino.
Ancora da definire però l’assessore in quota al partito della Lega: sfida aperta tra Pietro Sessa e Vincenzo Violante.
Tale procedura potrebbe permettere al Comune di Pagani di evitare il commissariamento, dopodiché tra un anno si tornerebbe nuovamente al voto, come previsto dalle procedure. Tuttavia, il condizionale è d’obbligo, dato che la parola finale su un possibile commissariamento spetterà comunque al Prefetto.
