Cronaca

Pagani, omicidio prostituta bulgara: rito immediato per il muratore 36enne

PAGANI. L’omicidio della prostituta bulgara di 37 anni, Nikolova Temenuzhka, vede un solo accusato. Il 36enne muratore originario di Vietri sul Mare, è il sospettato n°1 per la morte della donna, in via Leopardi a Pagani. Il procuratore sostituto ha chiesto così il rito immediato per Carmine Ferrante.

Come racconta il portale SalernoToday, il 36enne è accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere, oltre alla detenzione di arma clandestina e munizioni. La prostituta sarebbe stata uccisa tra il 12 e il 13 agosto 2016, il corpo venne ritrovato solo dopo sette giorni, dopo che i carabinieri erano stati allertati con una denuncia di scomparsa, fatta da una amica della vittima.

La procura, ad oggi, non ha ancora stabilito le cause della morte. Il corpo della donna fu trovato in stato di scheletrizzazione e la presenza di larve complicò il lavoro del medico legale, il sospetto è che sia stata strangolata. Gli inquirenti sostengono che prima di far salire la donna in auto, Ferrante abbia esaminato la zona per appartarsi con la prostituta. Inoltre l’auto del 36enne venne ripresa nei video di sorveglianza negli stessi orari della scomparsa della donna, e nella sua auto vennero trovati gioielli e orecchini appartenenti alla 37enne bulgara.

 

 

 

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