Cronaca

Paif, gli ex dipendenti attendono la sentenza del tribunale per far ripartire la produzione

BATTIPAGLIA. È stata ancora rinviata l’udienza al Tribunale di Salerno che stabilirà a quanto ammonta, in maniera esatta, il passivo del gruppo Paif. Le parti si ritroveranno il 25 gennaio del prossimo anno. Al momento, si parla di circa quattro milioni di euro, ma dovrà essere la sezione fallimentare del Tribunale di Salerno a stabilire i numeri del disastro delle aziende Paif e Termopaif.

Si tratta di un passaggio fondamentale anche per la cooperativa10 febbraio” costituita dagli ex dipendenti del gruppo Paif che sono nell’attesa di quantificare con esattezza il peso di un eventuale investimento per prendere in mano lo stabilimento e tentare di far ripartire la produzione.

Il presidente della coop, Carmine Palma, attende con ansia, dopo aver cercato di sensibilizzare l’imprenditoria locale in direzione di un investimento che potrebbe portare alla rinascita della storica azienda di Battipaglia. «Stiamo facendo di tutto per recuperare il nostro posto di lavoro – ha più volte ribadito Palma – Vogliamo che la bandiera del gruppo Paif torni a sventolare alta come simbolo di Battipaglia. Non occorre ricordare che si tratta di un’azienda storica della città, con oltre 40 anni di storia. Facciamo un appello a tutti gli imprenditori che possono essere interessati ad acquisire l’azienda, ma senza alcun tipo di speculazione politica oppure economica. Stiamo provando anche ad accedere a specifici finanziamenti, tramite la cooperativa che noi ex lavoratori abbiamo costituito. È chiaro che non ci fermeremo, nonostante le tante difficoltà, perché sappiamo bene che l’azienda può produrre lavoro e profitto a chiunque decidesse di investire». Prima di avviare ogni tipo di discorso, tuttavia, è chiaro che dovrà essere stabilito il passivo del gruppo Paif dal Tribunale di Salerno. E, salvi ulteriori rinvii, si dovrà attendere il prossimo anno.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio