Cronaca

Palinuro, il vulcano sommerso che mette a rischio tsunami la Campania

Non ci sono solo il Vesuvio ed i Campi Flegrei in Campania. Meno conosciuto, ma probabilmente più pericoloso, è il vulcano sommerso Palinuro.

I vulcani che destano più attenzione, alcuni per la loro pericolosità incombente, altri per le scene surreali che regalano durante le particolari eruzioni, sono i vulcani terrestri, ossia quelli che sorgono sulla terra ferma. Proprio come il Vesuvio in Campania o l’Etna in Sicilia.

Improbabile, invece, dare attenzione ai vulcani marini, i quali dimorano da milioni di anni sotto i fondali, ma che vengono percepiti come innocui, quasi. Tuttavia, così non è. Molto spesso i vulcani sotto il livello del mare sono tra i più pericolosi, poiché più grandi degli altri e dormienti da tempo.E non tutti sanno che in Italia esistono vari vulcani sottomarini, anche nei pressi delle coste campane. 

Il vulcano Palinuro

 

 

Il vulcano Palinuro fa parte di un complesso sommerso che si sviluppa per circa 75 km nelle acque difronte la costa della Campania. Il complesso è formato da otto edifici vulcanici che si diramano in direzione che va da est verso ovest nel mar Tirreno e tra cui fa parte il più noto Marsili.

La sommità del Palinuro, che fa parte dell’arco eoliano, si trova a soli 70 metri di profondità e il vulcano a 65 chilometri dalle coste del Cilento.

Pericolo sismico in Campania, esiste un altro pericolo per i cittadini: il vulcano Palinuro

Il Palinuro è attivo ed è potenzialmente molto pericoloso per le coste campane.

Nel maggio 2012 gli abitanti del Cilento hanno, infatti, percepito gli effetti di una transitoria ripresa di attività del vulcano con scosse che hanno fatto registrare oltre i 3 gradi di magnitudo. La paura tra i residenti è stata molta anche se non si sono verificati danni a persone ed edifici. Da quell’epoca, e vista l’alta concentrazione di vulcani in questa parte del Tirreno, si è creato un certo allarmismo sui media.


Vulcano Palinuro, il piano sicurezza

 

Nell’ottobre 2013 è stata effettuata un’esercitazione internazionale sul rischio maremoto causato dalla possibile futura esplosione del vulcano sottomarino Palinuro. Questo progetto è stato organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile in accordo con la Regione Campania, in collaborazione con Prefettura, Provincia e Comune di Salerno, nell’ambito del progetto Twist (Tidal Wave in Southern Tyrrhenian Sea).

L’esercitazione ha coinvolto le popolazioni della provincia di Salerno, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e renderli coscienti del possibile pericolo. Nel corso delle giornate esercitative si sono svolte azioni di soccorso sia in mare che sulla terra ferma, con la simulazione di attività di recupero dispersi, allontanamento della popolazione, valutazione dei rischi. All’evento hanno partecipato anche le strutture di protezione civile di altri paesi del mar Mediterraneo (Croazia, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Portogallo) e squadre di ricerca e soccorso subacqueo e speleo-alpino-fluviale, Vigili del Fuoco, Marina Militare e Guardia Costiera, con il supporto delle forze di Polizia.


 

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