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Paolo Russomando a processo: ha abusato della carta di credito del Gal

GIFFONI VALLE PIANA. Paolo Russomando a processo: abusò della carta di credito del Gal. A gennaio l’ex primo cittadino dovrà comparire dinnanzi ai magistrati della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno.

Uso smodato della carta di credito del Gal “Colline Salernitane”: sarà processato l’ex sindaco Paolo Russomando. La prima udienza è fissata a gennaio dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno. L’accusa è peculato. A denunciarlo è stato il suo ex alleato, oggi primo cittadino di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano , suo successore anche alla guida della società consortile deputata allo sviluppo delle aree rurali dei Picentini.

I fatti

Tra il 2013 e il 2016, periodo a cui si riferisce l’indagine, Russomando, in qualità di presidente del Gal, aveva in dotazione la carta di credito della società e, quale di rappresentante legale, era autorizzato a compiere alcune spese stabilite dal bilancio di previsione e dallo statuto societario. Le indagini del pm Francesco Rotondo della Procura di Salerno hanno trovato elementi di prova che contestano all’ex presidente somme ben oltre i budget consentito e addirittura non pertinenti con lo scopo societario.



A Russomando, in sostanza, vengono contestate spese per 44mila euro: 12mila euro sono attinenti con il ruolo che ricopriva, ma trasbordano oltre il tetto massimo consentito, e gli altri 32mila non sarebbero per nulla consentiti e fuori dal campo di azione dalla società, di cui sono soci i Comuni e investitori privati che impiega fondi regionale del Piano di sviluppo rurale (Psr). All’esame della Procura sono finite una sfilza di voci in uscita dal conto della società a responsabilità limitata “Colline Salernitane”, effettuate proprio con la carta di credito di cui, a quell’epoca, era responsabile il presidente Russomando.

Al termine dell’udienza camerale di ieri, il gip Pietro Indinnimeo ha deciso il rinvio a giudizio. L’ex sindaco, difeso dall’avvocato Giuseppe Della Monica , dovrà ora difendersi in dibattimento e dare giustificazione alle spese contestate. Il presidente attuale, Giuliano, indicato come persona offesa, in qualità di rappresentale legale, assistito dall’avvocato Enrico Tedesco , sarà parte civile.

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