Cronaca

Picchiata dall’ex davanti alla figlia: «Ora ti sparo in bocca»

Aggredita in strada, picchiata con l’anziano padre davanti alla figlioletta e minacciata di morte dall’ex che voleva vendicarsi per la fine della loro relazione.

La drammatica testimonianza dell’ennesima vittima di stalking è stata resa venerdì mattina davanti alla dottoressa De Luca all’epilogo del processo a carico di A.S., 34 anni, salernitano, portato in un’aula di tribunale dall’ex compagna che, stanca di subire, lo ha denunciato. Ponendo fine ad un calvario fatto di molestie e minacce che, dopo averla fatta sprofondare in un vortice di terrore, l’hanno costretta a cambiare le proprie abitudini. Nel corso dell’udienza la donna, costituitasi parte civile, ha fornito un racconto dettagliato del calvario al quale è stata sottoposta dall’ex lo scorso anno subito dopo la fine della loro relazione.

«Ti devo sparare in bocca»

«Vengo lì e ti butto giù, ti devo sparare in bocca»: sono solo alcune delle frasi choc proferite dall’ex che avrebbe addirittura tentato di investire la donna con la sua auto mentre questa stava attraversando la strada. Vari gli episodi ricostruiti davanti al giudice: nel corso della sua deposizione la vittima ne ha ripercorso uno in particolare quando, mentre si trovava in compagnia del padre e della sua bambina, fu aggredita dall’ex che si scagliò contro l’anziano genitore facendolo cadere sull’asfalto e minacciandolo di morte.

Dopo la deposizione della vittima l’udienza è stata aggiornata al prossimo novembre quando la parola passerà al pubblico ministero per la sua requisitoria; quindi toccherà al giudice pronunciare il verdetto.

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