Cronaca

Picchiati in carcere sviarono le indagini: padre e figlio a processo

CAVA DE’ TIRRENI. Vincenzo Zullo e suo padre Dante sono stati mandati a giudizio per favoreggiamento.

Per l’Antimafia di Salerno, Dante Zullo è a capo di un’organizzazione criminale ed è coinvolto in tre blitz della Dda.

Le indagini

I due subirono un’aggressione la scorsa vigilia di Natale a Salerno in prigione, ma sia padre che figlio avrebbero poi negato di aver subito violenza da altri detenuti.

Il gip Ubaldo Perrotta del tribunale di Salerno ha però rinviato a giudizio gli aggressori. Il processo inizierà il 13 marzo 2019.

Le accuse

Gli imputati dovranno rispondere di concorso di lesioni personali gravissime. Nella notte di Natale Vincenzo Zullo fu aggredito da altri detenuti. La polizia penitenziaria riuscì a soccorrerlo insieme ai medici.

Il 37enne si fratturò due costole ed uno zigomo.

Dante Zullo invece fu picchiato da un altro detenuto. Tuttavia entrambi cercarono di sviare le indagini fornendo scuse poco credibili riguardo l’aggressione da loro subita.

 

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