Cronaca

Polla, l'atto aziendale parla chiaro: ospedale come hotel

POLLA. Stando a quanto racconta il quotidiano “OndaNews”, a poche centinaia di mentri dallo svincolo autostradale Salerno – Reggio Calabria, con 220 posti letto in camere doppie, triple e quadruple, ampio parcheggio l’Ospedale “Luigi Curto” di Polla sembra più un hotel che una struttura sanitaria. Come riporta l’atto aziendale dell’Asl di Salerno, pubblicato qualche giorno addietro, centinaia di pagine dove si alternano numeri, percentuali, contraddizioni e termini che a volte non sono chiari nemmeno agli addetti ai lavori.

Sulla carta, l’ospedale di Polla dovrebbe essere il terzo in provincia, tuttavia, appena si è diffusa l’amara notizia, tutti hanno ingenuamente pensato: «è fatta, finalmente si sono ricordati di noi e avremo un ospedale degno di questo nome» amministratori locali hanno addirittura fatto salto di gioia, sbandierando il fatto come un importantissimo risultato. Nessuno, però, ha pensato che non sono molto utili 2220 posti letto in un ospedale dove anche le cose più banali rappresentano un’ardua impresa.

Mancano gli operatori, rischiano di divenire straordinarie le sedute operatorie, sospese le attività ambulatoriali di alcuni reparti perché la trilocazione è ancora uno spettro presente nella vita dei reparti, i primari svolgono anche mansioni che non gli competono e di notte è difficile incontrare un medico in servizio. Questo atto aziendale, dunque, non pare altro che una fotocopia di quello precedente, con l’aggiunta di qualche piccolo ritocco numerico.

 

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