Lavoro

Pollica, graduatoria per il reclutamento dei vigili urbani tutta da rifare

POLLICA. Una nuova graduatoria per le assunzioni dei vigili urbani. La sentenza è del Tar Campania-Salerno, che disposto il rifacimento della graduatoria di merito della procedura selettiva per esami per la copertura di cinque posti di operatore di polizia municipale indetta lo scorso giugno dall’amministrazione comunale di Pollica.

La sentenza del Tar

Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso proposto dall’avvocato Pasquale D’Angiolillo per una cittadina del comune cilentano, la quale, dopo aver preso parte alla selezione, si era vista negare la riserva che le spettava, quale ex militare volontaria in ferma prefissata congedata senza demerito (VFP1), ai sensi dell’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e dell’art. 1014 del decreto legislativo n. 66/2010 (codice dell’ordinamento militare).

La concorrente – riporta il Mattino – preso atto della collocazione nella ventisettesima posizione e del mancato accantonamento del posto, aveva immediatamente richiesto la correzione della graduatoria, ricevendo il diniego dell’ente locale, fondato, però, su motivazioni ritenute del tutto illegittime dal collegio giudicante salernitano.

Le tesi difensive della donna sono state accolte perché la stessa aveva effettivamente titolo ad essere assunta in via prioritaria, stante l’obbligatorietà del beneficio anche per l’accesso ai posti nella polizia municipale.

Oltre all’annullamento dei provvedimenti di approvazione del concorso, il Tar ha statuito l’obbligo del Comune di Pollica, in vigenza della graduatoria, di garantire la riserva ed attribuire all’interessata una posizione utile all’assunzione.

L’Ente dovrà anche rimborsare la donna per il danno cagionato dalla mancata assunzione.

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