Curiosità

Il Ponte dei Diavoli, la vera storia dell’acquedotto di via Arce

Uno dei simboli più longevi di Salerno è senza dubbio l’acquedotto medioevale di via Arce, meglio conosciuti come il Ponte dei Diavoli Archi dei Diavoli.

La storia dell’acquedotto medioevale

La struttura dell’acquedotto fu eretta nel IX secolo. Serviva ad approvvigionare d’acqua il monastero di San Benedetto.

Perché Ponte dei Diavoli, la storia che diventa leggenda


Acquedotto Medioevale


La storia dell’acquedotto medioevale è indissolubilmente legata alla storia del meglio conosciuto Mago Barliario, vissuto nel XII secolo, quindi ben tre secoli dopo la costruzione dei ponti. Si dice che gli archi furono costruiti in una notte dal diavolo, in combutta con il mago. Più verosimile, invece, che il luogo dell’acquedotto si trovi in una zona in cui un tempo c’era fitta vegetazione. In più, la struttura già molto moderna per il tempo, doveva sembrare, per i più superstiziosi, qualcosa di difficile da interpretare come “fatti dall’uomo”.

La scuola medica salernitana

Un’altra leggenda vuole che una notte di tempesta sia stata fondamentale affinché i quattro fondatori della Scuola Medica Salernitana s’incontrassero proprio sotto gli archi: Adela, Ponto, Elino e il latino Salerno.

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