Cronaca

Pontecagnano: Anna, invalida, costretta a vivere sommersa dall’umidità

PONTECAGNANO FAIANO. Arriva da Pontecagnano la storia della signora Anna Paparusso, da anni alle prese con un problema abitativo in un alloggio Iacp, sommerso dall’umidità.

Costretta a vivere sommersa dall’umidità in un alloggio Iacp, Anna Paparusso chiede aiuto al Comune di Pontecagnano

È la stessa signora Anna a raccontarlo alla nostra redazione. La donna, 56 anni, è invalida al 70% e ha bisogno di usare le stampelle per camminare. Abita in una palazzina al quarto piano, senza ascensore. E da tempo è costretta a vivere in un appartamento invaso dall’umidità.

«Sono regolarmente assegnataria di questo appartamento di 55 metri quadri dal 2011. Per gran parte ci ho vissuto con mio figlio, ora invece ci abito da sola». Esordisce così la signora Paparusso, che parla dei lavori all’appartamento fatti inizialmente a sue spese, prima di migliorie apportate dall’Iacp in seguito.

Due vani dichiarati inagibili dai Vigili del Fuoco

«Nel corso degli anni – aggiunge Anna -, ci sono stati numerosi problemi di umidità e soprattutto di infiltrazioni. Al punto che, dopo aver ripetutamente segnalato le cose al Comune e all’Iacp, ho dovuto richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco. Quattro volte nel giro di pochi anni. E nell’ultimo intervento, gli stessi Vigili del Fuoco hanno in pratica dichiarato inagibili la cucina e la camera da letto, proprio a causa delle infiltrazioni e dell’umidità».

Nuove segnalazioni al Comune e soprattutto all’Iacp: «La risposta – spiega Anna – è stata che non c’era esigenza di trasferirmi in un altro alloggio, perché non era stato dichiarato inagibile l’intero appartamento. I Vigili del Fuoco mi hanno provvisoriamente transennato la cucina. Negli anni scorsi Iacp ha fatto alcuni interventi di manutenzione, ma la situazione si è ripresentata la scorsa settimana».

La donna si è rivolta da diversi mesi a un legale e c’è un contenzioso in atto, per la richiesta di un cambio alloggio e per l’impossibilità di continuare a vivere con un appartamento nelle attuali condizioni, come testimoniato dalle foto scattate da Anna.

«Questo pomeriggio – aggiunge la signora Paparusso – ho chiesto per l’ennesima volta un aiuto al sindaco di Pontecagnano, ma la risposta è stata che, essendo già assegnataria, non c’è possibilità di cambiare alloggio, se non quando sarà stilata una nuova graduatoriaIacp ha invece risposto comunicando che ci sarebbero stati lavori di ristrutturazione in primavera, così come mi era stato peraltro assicurato già lo scorso anno».

Stufa della situazione, la signora Anna Paparusso ha rivolto un appello all’amministrazione: «Credo che, essendo cittadina di Pontecagnano, anche il Comune abbia l’obbligo di tutelarmi e di trovare una soluzione a questo mio problema abitativo».

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