Pontecagnano, appalti e favori alla camorra: venti indagati, c'è anche il sindaco Sica

PONTECAGNANO FAIANO. Appalti e riciclaggio. Favori alla camorra. Sono queste le strade seguite dalla Guardia di Finanza che ha depositato, negli uffici della Dda, un’informativa a conclusione di un’indagine iniziata nel 2014. Venti, per ora, gli indagati tra cui spicca il nome di Ernesto Sica, sindaco di Pontecagnano e dell’imprenditore Giovanni Attanasio. Come rivela La Città, bisognerà attendere che la Procura valuti se per alcuni indagati sia possibile una richiesta di archiviazione del procedimento o se va predisposto per tutti l’atto di conclusione delle indagini.

Tra le vicende incriminate, la collocazione di luminarie e mercatini natalizi: pare che ci sia stato un trasferimento fraudolento di bene per il quale è indagato l’imprenditore Toriello. Alcuni appalti affidati ad aziende legate alla camorra con la complicità del primo cittadino, già destinatario di un decreto di perquisizione per l’ipotesi di corruzione.

 

 

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