Cronaca

Pontecagnano, resta a casa a giocare alla playstation invece di andare a scuola

Un ragazzino di 12 anni residente a Pontecagnano, trascorreva le giornate a casa a giocare alla playstation oppure in strada a fumare invece di andare a scuola. Intervengono gli assistenti sociali.

Resta a casa e salta la scuola, l’intervento degli assistenti sociali

Il minorenne è iscritto ancora alle elementari e il suo banco è quasi sempre vuoto. È una vicenda delicatissima quella che, da mesi, è al vaglio della Procura del tribunale minorile e dei servizi sociali che stanno tentando in tutti i modi di recuperare l’adolescente reinserendolo in un normale contesto sociale.

La storia

Cresciuto senza il padre e con una situazione familiare definita «multiproblematica con conseguente comportamento deviante del minore», il 12enne rischia di finire in comunità come suo fratello, già tolto alla famiglia perché incapace di tutelarlo. La madre del ragazzino, dovrà presentarsi il prossimo 14 novembre davanti al tribunale per i minori. Con lei, è stato convocato anche il compagno poiché del padre naturale dell’adolescente nessuno sa nulla.

La denuncia

A carico della donna, denunciata per inosservanza degli obblighi scolastici, è già stato aperto un procedimento per decadenza della responsabilità genitoriale.

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