Cronaca

Pontecagnano: costringe figlia 12enne a prostituirsi, nei guai madre 31enne ed 82enne

PONTECAGNANO. Costringe la figlia 12enne a prostituirsi, la Procura chiede il rinvio a giudizio per la madre 31enne di Pontecagnano Faiano, in carcere da alcuni mesi, con l’accusa pesantissima di aver costretto la figlia minorenne a delle prestazioni sessuali con un anziano 82enne del posto, per il quale pure è stato chiesto un processo.

La palla adesso è nelle mani del Gup, con l’udienza preliminare fissata per il 19 ottobre. Nell’aula sarà presente anche il Comune di Pontecagnano Faiano, che ha deciso tramite delibera di giunta di costituirsi parte civile. A rappresentare l’Ente l’avvocato Stefania Forlani, dell’associazione “Fedra”.

L’orrenda storia emerse lo scorso gennaio, quando la 31enne fu arrestata dai carabinieri con l’accusa di aver costretto la figlia 12enne a prostituirsi con un 82enne, il tutto a Pontecagnano. I militari riuscirono a ricomporre il quadro dopo un’attenta analisi di alcune intercettazioni telefoniche nell’ambito di un’altra indagine, che fecero invece emergere abusi sulla minore.

Arrestata, la donna fu condotta in carcere insieme alla seconda figlia, una neonata, in quanto non fu possibile trovare un’altra soluzione. La 12enne abusata nel frattempo fu assegnata ad una struttura fuori regione.

La donna, difesa dall’avvocato Simona Sica, affermò di non aver mai fatto prostituire la figlia, arrivando a dichiarare che il tutto era una trappola tesa ad incastrare l’82enne, temendo che l’uomo davvero volesse avere dei rapporti sessuali con la piccola.

La bambina, durante l’incidente probatorio, negò di aver avuto rapporti sessuali con l’anziano e che la madre le avesse fatto tale esplicita richiesta.

Le acque sono ancora torbide dunque, e la magistratura vuole fare chiarezza: l’udienza preliminare vedrà il Gup decidere se rinviare o meno la 31enne e l’82enne a giudizio, come richiesto da Pubblico ministero.

 

(fonte La Città)

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