Cronaca

Pontecagnano Faiano, ordinanza del sindaco Sica: ecco le acque non balneabili

PONTECAGNANO FAIANO. L’Amministrazione Comunale rende note le risultanze dei prelievi delle acque marine effettuate dall’Arpac per la Regione Campania. Sud Foce Asa buona, Sud Picentino e Denteferro sufficiente, Magazzeno e La Picciola scarsa, Nord Foce Asa nuova classificazione.

È questa la classificazione dei tratti di mare ricadenti nella giurisdizione del Comune di Pontecagnano Faiano contenuta all’interno della delibera di Giunta Regionale n. 104 del 22 marzo pubblicata sul Burc n. 21 del 4 aprile 2016. I riferimenti sono i seguenti:

Sud Picentino: 200 metri sud Fiume Picentino – 40 metri nord Primo Canale di Bonifica;

Denteferro: 40 metri nord Primo Canale di Bonifica – 150 metri nord Secondo Canale di Bonifica;

Magazzeno: 150 metri nord Secondo Canale di Bonifica – 380 metri sud Secondo Canale di Bonifica;

Nord Foce Asa: 380 metri sud Secondo Canale di Bonifica – 100 metri nord Foce Torrente Asa;

Sud Foce Asa: 300 metri sud Foce Asa – via dei Navigatori incrocio via F. Magellano;

La Picciola: via dei Navigatori incrocio via F. Magellano – 700 metri nord Foce Tusciano.

A tal proposito, il Sindaco Ernesto Sica, di concerto con l’Assessore alla Tutela Ambientale Mario Vivone, con ordinanza n. 33 odierna, ha dichiarato non adibite alla balneazione, per la stagione balneare 2016 nel periodo maggio-settembre, le acque “Magazzeno” (lunghezza 504 metri) e “La Picciola” (lunghezza 954 metri).

Permanentemente vietate, invece, così come previsto per legge, le foci dei fiumi Picentino (Salerno/Pontecagnano – lunghezza 614 metri), Asa (Pontecagnano – lunghezza 389 metri) e Tusciano (Pontecagnano/Battipaglia – lunghezza 947 metri).

“Il mare – dichiara il Primo Cittadino Ernesto Sica – è una grande risorsa sociale ed economica e, come più volte ribadito, la risoluzione del problema inquinamento e di tutte le tematiche ambientali passa necessariamente attraverso un’azione coordinata e congiunta tra gli enti, le autorità preposte e i territori. In questa direzione –  aggiunge il Sindaco Sica – si inserisce, ad esempio, il nostro tavolo di approfondimento e, allo stesso tempo, il percorso negoziato sulla riqualificazione del fiume Tusciano avviato con la Provincia di Salerno e gli altri Comuni interessati. La tutela del mare si concretizza con attività sinergiche, sensibilizzazione, più controlli interforze per i corsi d’acqua, gli stessi più volte sollecitati e ottenuti dall’Ente per contrastare sversamenti illegali. Soprattutto servono finanziamenti e programmazione per una grande progettualità finalizzata ad ottenere una depurazione finalmente efficiente a beneficio del nostro e delle altre aree della Provincia”

“Pontecagnano Faiano – afferma l’Assessore alla Tutela Ambientale Mario Vivone – negli anni, come altri Comuni limitrofi – ha pagato un prezzo altissimo per quanto concerne la salute del mare che non possiamo più accettare. Dalla classificazione per la stagione balneare 2016 si evidenziano alcune criticità ben note ma emergono anche indicazioni positive. Di certo comportamenti sconsiderati e davvero criminali di chi inquina i corsi d’acqua unitamente al problema del malfunzionamento degli impianti determinano i disagi che tutti conosciamo. Da parte nostra continueremo a lavorare a stretto contatto con le autorità competenti nell’azione di monitoraggio e contrasto e favorendo ogni attività congiunta con gli altri enti per un nuovo sistema di depurazione e acque finalmente pulite in ogni punto”.  

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