Un nuovo grave episodio di violenza, a poche ore dal termine della gara Napoli-Salernitana, a Pontecagnano Faiano dove un aspirante consigliere comunale è stato picchiato. La sua unica colpa è stata quella di aver esposto, fuori al balcone, una bandiera della squadra azzurra. Lo riporta Salerno Today.
Napoli-Salernitana, aspirante consigliere comunale picchiato a Pontecagnano Faiano
Un nuovo grave episodio di violenza, a poche ore dal termine della gara Napoli-Salernitana, a Pontecagnano Faiano. Questa sera, infatti, Gianluca D’Agostino (la vittima) è stato aggredito sotto casa da alcuni sconosciuti. La sua unica colpa è stata quella di aver esposto, fuori al balcone, una bandiera della squadra azzurra.
L’imprenditore, nonché candidato al consiglio comunale con la lista “Sveglia!”, sarebbe finito nel mirino di alcune persone che prima gli avrebbero intimato di rimuovere la bandiera dal balcone e poi lo avrebbero picchiato in strada. Su quanto avvenuto sono ancora in corso le indagini dei carabinieri, in quanto la dinamica è poco chiara.
Solidarietà dal sindaco Giuseppe Lanzara
Ad esprimere solidarietà, il sindaco ricandidato Giuseppe Lanzara che lo definisce “tifo malato”: “Queste persone sono semplicemente dei delinquenti e bisogna dirlo a voce alta, senza paura. Da sindaco condanno con fermezza questi episodi di violenza, le forze dell’ordine si attivino al più presto per assicurare alla giustizia questi uomini da palcoscenico. Un abbraccio forte a Gianluca”. Subito dopo si è aggregato il primo cittadino civico Giuseppe Bisogno: “Piena solidarietà a Gianluca per quanto accaduto. La violenza è da condannare sempre, senza se e senza ma. La rivalità calcistica non può sfociare in simili episodi, ma deve essere vissuta all’insegna della sportività e del rispetto reciproco”.
