Cronaca

Porto di Salerno: scoperti mezzi militari destinati a gruppi islamici

SALERNO. Alcuni mezzi militari italiani in disuso, diretti in Somalia, e probabilmente, destinati per il gruppo islamista Al Shabab, sono stati sequestrati nel porto di Salerno.

Sulla vicenda, avvenuta la scorsa estate, sta indagando la magistratura. L’operazione è stata resa nota dal direttore dell’ufficio interregionale delle dogane per la Campania e la Calabria nel corso di un’audizione in commissione Ecomafie che si trovava in missione a Napoli per ascoltare i vertici della Capitaneria di porto e della Agenzia delle Dogane di Napoli e Salerno, con l’obiettivo di raccogliere informazioni sulle inchieste avviate per traffico transfrontaliero di rifiuti.

«Dietro l’apparente invio di rottami destinati al recupero si potrebbe nascondere un traffico illecito di materiale dual-use, cioè a duplice uso, ma non sarebbe l’unica traccia. L’ufficio delle dogane di Salerno ha di recente portato al sequestro di rifiuti speciali diretti verso Paesi extraeuropei».

Le principali aree geografiche di destinazione dei rifiuti come veicoli, motori e loro parti, sono l’Africa e il Medio Oriente, rotta finale di molti traffici in partenza dai porti italiani.

Inoltre il presidente della commissione Ecomafie, Alessandro Bratti, ha fatto presente che oltre alla questione dei rifiuti in Campania ci sono «tante criticità che stiamo riscontrando nella gestione della depurazione delle acque, con aspetti decisamente preoccupanti, con rischio per ambiente e salute».

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