Prenota una casa vacanza a Maiori, ma è una truffa

Non bastano a Maiori i rigidi controlli della Polizia Locale a smascherare case vacanza abusive. Una vera e propria truffa è stata perpetrata ai danni di una donna di Pagani che dopo aver effettuato online la prenotazione di un appartamento per vacanze a Maiori si è accorta che si trattava di una truffa. Già, perché la presunta proprietaria dell’appartamento “sparisce” dopo aver incassato la somma a titolo di caparra. Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri di Pagani.

Stando al racconto della fortunata protagonista del grottesco episodio che sul web aveva trovato l’annuncio di fitto della casa vacanza, più volte si era messa in contatto con la presunta proprietaria che con la scusa di trovarsi in Sicilia si era detta impossibilitata a far prendere visione dell’appartamento.

Per non perdere la priorità, la vittima del raggiro ha comunque versato la caparra e a pochi giorni dall’inizio della tanto attesa vacanza, nel chiedere informazioni al titolare della panetteria che le avrebbe dovuto consegnare le chiavi, si è scoperto che quell’appartamento non era adibito a casa per vacanze.

Fatti analoghi si sono già verificati in passato in Costa d’Amalfi: i fantomatici appartamenti fantasma ceduti in fitto vengono collocati su internet e venduti per una o più settimane di vacanza a prezzi vantaggiosi prevalentemente su noti siti di vendita online e di contrattazioni.

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