Cronaca

Presunti maltrattamenti agli alunni: «A scuola si viveva nel terrore»

CASELLE IN PITTARI. Continua il processo sui presunti maltrattamenti degli alunni nella scuola primaria di Caselle In Pittari.

Presunti maltrattamenti agli alunni: i dettagli

Nella più recente udienza è stato sentito il maresciallo Russo della stazione dei Carabinieri di Sanza che ha raccontato i contenuti delle registrazioni fatte dalle telecamere nascoste all’interno delle classi.

Secondo il maresciallo, come riporta Il Mattino, gli alunni vivevano in uno stato di terrore.

Le registrazioni delle telecamere

In alcune delle registrazioni si vede la maestra Lovisi mentre prende un bambino per il collo, un altro dalla bocca per poi piegarlo sul banco.

Il processo vede imputate le maestre Rosa Fiscina, Gerardina Torre, Ines Stella e Rina Lovisi. Tutte e quattro sono accusate di maltrattamenti sugli alunni. Sotto processo anche l’ex preside Biagio Bruno, in pensione dal 2012.

Lui è accusato di non aver adottato provvedimenti nonostante le segnalazioni da parte dei genitori. Dalla testimonianza del maresciallo è venuto fuori che, in particolare Stella e Torre, almeno dalle immagini delle telecamere spia, avrebbero aggredito gli alunni solo verbalmente.

Una bimba che leggeva Stella l’avrebbe appellata “ cacaglia” . Il Pubblico Ministero prima di pronunciarsi vuole esaminare altri documenti, per questo ha chiesto un termine entro cui svolgere i suoi ulteriori accertamenti. Nelle prossime sedute saranno sentiti anche alcuni alunni

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