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Prezzi al ribasso, ora costano meno anche le case al mare

SALERNO. La costante contrazioni dei prezzi delle abitazioni favorisce anche gli acquisti della prima casa. È quanto emerge dallo studio di Tecnocasa, che si è concentrato sulle località balneari.

A Salerno naturalmente la lente d’ingrandimento è stata puntata sulle due Costiere: amalfitana e cilentana. Paradisi per i vacanzieri ma anche località in cui vivono migliaia di residenti. E se fino al 2010 investire nel mattone era diventato quasi proibitivo per gli autoctoni, adesso la crisi e il conseguente calo dei valori ha invertito la tendenza. Così, accanto ad un mercato “turistico” se n’è affiancato un altro “casalingo”.

Sulla Divina, nel secondo semestre del 2014, si nota una stabilità dei prezzi. E ad Amalfi, la discesa verso il basso delle valutazioni immobiliari, ha smosso il mercato riservato ai residenti. Il budget massimo è di 500mila euro e si prediligono abitazioni in buono stato, che non richiedono interventi di ristrutturazione.

L’appeal dell’antica repubblica marinara, comunque, continua a resistere tra gli stranieri, soprattutto europei, mentre sul versante delle locazioni turistiche il flusso è alimentato in particolar modo dai vacanzieri d’oltralpe, mentre crescono le richieste di affitti settimanali. A Cetara, invece, in cerca della seconda casa sono professionisti residenti nell’Agro nocerino sarnese, mentre Vietri si caratterizza per un mercato immobiliare interno. Qui comprano i genitori per regalare l’abitazione ai figli oppure giovani coppie in procinto di sposarsi. Il mercato delle seconde ha come target famiglie del napoletano che cercano abitazioni con due camere e cucina, preferibilmente già ristrutturate, con terrazzo con vista mare e su cui investire cifre medie di 150 – 250mila euro.

Sulla Costa sud, invece, a differenza che sul comprensorio amalfitano, le quotazioni del mattone hanno subito un lieve ribasso (-1,2%). Ad Agropoli è il centro cittadino il luogo dei desideri, per quanto riguarda la prima casa, con un rientro di “emigrati” che, negli anni scorsi, a causa dei prezzi troppo alti, avevano acquistato nei paesini limitrofi. La domanda di casa vacanza, invece, arriva prevalentemente da campani, ma ci sono anche investitori che cercano per mettere a reddito l’immobile oppure per avviare un B&B. A Capaccio il mercato va a rilento a causa di una bassa presenza di servizi e il segno meno colpisce pure Castellabate, in particolare nelle zone periferiche. In leggero ribasso pure le quotazioni di Palinuro (-2,6%), dove c’è comunque un buon interesse per la seconda casa da parte di acquirenti provenienti dalle altre province campane.

La domanda si orienta su appartamenti con due camere, dotati di spazio esterno e posto auto, per il quale il budget medio è intorno a 80-150 mila euro. La vicinanza al mare è molto richiesta ma i prezzi elevati inducono i potenziali acquirenti ad allontanarsi per abbattere i costi.

Le quotazioni degli immobili nel Golfo di Policastro sono stabili. In zona a fare acquisti sono famiglie provenienti da Lazio, Basilicata e dalle altre province della Campania. La domanda si orienta su appartamenti costituiti da due camere con angolo cottura e giardino, ma buon mercato hanno pure le villette e gli appartamenti a schiera. Ad eccezione di Sapri, dove c’è interesse pure per la prima casa, in tutte le altre località la domanda è orientata sulle case vacanza.

Sapri è, comunque, la località dove si concentra il maggior numero di richieste grazie alla stazione ferroviaria e ai numerosi servizi. In particolare, si apprezzano corso Garibaldi e via Kennedy, dove le soluzioni degli anni ’90 con vista mare costano intorno a 1500-1700 euro al metro quadro. Leggermente più alti i prezzi su lungomare Italia, area in cui una tipologia vista mare costa 2000-2200 euro al metro quadro.

Valori più elevati a Villammare dal momento che sul mercato c’è poca offerta: la parte più richiesta è il lungomare con valori medi di 2000-2500 euro al metro quadro, con punte di 3000 euro per le soluzioni posizionate in prima fila e quelle indipendenti, dalle quali si gode della vista panoramica. Una delle zone più apprezzate di Scario è quella del porto turistico-lungomare dove le abitazioni in vendita sono le più ambite. Le quotazioni in questa zona possono oscillare da 2000 a 3000 al metro quadro contro una media di 1500 al metro quadro nel centro cittadino.

(Fonte: la città di salerno)

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