Eventi e cultura

Prima prova del mondiale UIM: ecco l’ordine d’arrivo

SALERNO.  Si sono date appuntamento oggi, a Salerno, tutte le eccellenze della nautica nell’ambito della Venezia Montecarlo. Questo grande evento è riuscito a coniugare il meglio di sport, turismo, cultura e enogastronomia. Nella giornata di sosta della Venezia Montecarlo, Special Event UIM, è stata disputata la prima prova del mondiale UIM Class 1 e V1 a Marina d’Arechi. Questo connubio tra la VeMo e il top del mondiale UIM è stato suffragato dal fatto che la barca start della Class 1 è stata Flotta Italia, pilotata da Gian Maria Gabbiani. Il successo è andato al catamarano di John Tomlison-Gary Ballough che sul MTI/Mercury hanno battuto Rashid Al Tayer-Majid Al Mansoor su MTI/Lamborghini, compagni di squadra nella scuderia di Abu Dhabi. Al terzo posto lo scafo italiano T-Bone Station del Fendi Racing Team con alla guida Giovanni Carpitella-Miles Jennings. Sfortunato l’italiano che, dopo essere stato quarto per i primi due giri era risalito sino alle spalle di Tomlison con un distacco di 7-8 secondi, poi dalla decima tornata ha cominciato ad accusare problemi per rallentare definitivamente al 13° giro quando veniva superato da Al Tayer. Fra i monocarena della V1 successo italiano con Karelpiù di Federico Montanari-Giuseppe Schiano, 6° assoluto. Domani si replica alle 15.

Ieri sera festa al Marina D’Arechi, dove ha fatto tappa la VeMo. Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha consegnato a Flotta Italia una medaglia d’argento di Rosmundo Ciarletta, l’orafo che lavora per i principi Grimaldi. Il sindaco ha sottolineato come “Salerno vive sul mare, si sbarca nel cuore della città. E’ fondamentale ogni riqualificazione urbana che rilanci la città con architetture contemporanee”. Il comandante dell’autorità portuale Gaetano Angora ha premiato il team Infinity con una tela del maestro Giuseppe Carabetta. Il terzo premio, un’opera in rame cesellato a mano del maestro Maurizio Gallo, è stato consegnato dal presidente dell’autorità portuale Andrea Annunziata. Inoltre erano presenti il tenente di vascello Mara Sola, il rettore dell’Università Aurelio Tommasetti e numerosi amministratori comunali e regionali. Fiorella de Septis, presidente del comitato organizzatore della Venezia Montecarlo, ricorda che “il comitato interistituzionale è nato qui. Questa importante realtà concretizza quel dialogo necessario che fa della gara un evento paese. A lei e al marito, l’architetto Antonio D’Ippolito, va un premio per la tappa di Vibo Valentia. Assegnato anche il memorial Sergio Carpentieri, pilota napoletano di motonautica deceduto nel 2007. Fa gli onori di casa Agostino Gallozzi che sottolinea come “Stiamo dimostrando che se si investe in un’opera di alto profilo i risultati si ottengono. La nostra infrastruttura guarda a un mercato che si allarga. Proprio ieri abbiamo inaugurato la banchina per i grandi yacht, dando a Salerno la possibilità di accogliere imbarcazioni importanti fino ad ora solo di passaggio nelle acque del Golfo”. Intanto domani riprende anche la Venezia-Montecarlo con la settima tappa da Salerno a Formia di 81 miglia. In classifica il Flotta Italia di Gabbiani-Nicholson-Luhrmann ha 3200 punti, l’Infinity deli tedeschi Hendricks insegue a quota 2219.

ORDINE D’ARRIVO MONDIALE CLASS 1 E V1:

1. Tomlison-Ballough (Eau, Abu Dhabi 6) 32’30”1 media 182,22 km/h
2. Al Tayer-Al Mansoor (Eau/Abu Dhabi 5) a 1’01”
3. Carpitella-Jennings (Ita/T-Boone Station) a 1’31”7
4. Zaborowsky-Johansson (Nor/Energima Zabo Relekta) a 2’00”1
5. Al Zaffain-Bin Hendy (Eau/Victory Team) a 2 g.
6. Montanari-Schiano (Ita/RG87 Karelpiù) a 2 g. (1° V1)
7. Chantar-Martini (Mlt/Chaudron) a 2 g. (2° V1)
8. Greeve-Gross (Ger/Searex-Baltec) a 3 g. (3° V1)
9. Bertels-Vandishev (Bel/Bernico Newstar) a 3 g. 4° V1).

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