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Processo ‘Due Torri Bis’, la Fondazione Vassallo si costituisce parte civile

La fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore si costituirà parte civile nel processo ‘Due Torri Bis’, dopo l’udienza che si è tenuta stamane presso il Tribunale di Salerno. Il processo in questione vede tra i 77 rinvii a giudizio, il sindaco di Agropoli Franco Alfieri e l’ex presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani.
“Questo procedimento ha avuto inizio da un’indagine della Procura di Salerno avviata in seguito alle denunce fatte da mio fratello Angelo e inerenti la strada provinciale 108 Casalvelino – Celso di Pollica. Dalle denunce e dal filone di indagini successive sono emersi fatti quali il pagamento di strade mai realizzate ed irregolarità sugli appalti pubblici inerenti le strade stesse”, si evince da una nota. “Sulla sola strada Provinciale Casalvelino – Celso si è accertato un ammanco di 415 mila euro. Le strade pagate, ma non realizzate o ultimate, sono numerose. La costituzione di Parte Civile della Fondazione avviene per i seguenti motivi: Il primo motivo è morale, in quanto questo processo probabilmente non si sarebbe mai aperto se Angelo non avesse fatto le sette denunce, quindi è un atto dovuto al sindaco pescatore. Il secondo motivo è di ordine politico, è un messaggio rivolto a tutta la classe politica italiana. La Fondazione vigilerà, infatti, sulle liste elettorali che si stanno preparando per le votazioni regionali in Campania: il nostro intento è valutare la lista dei futuri candidati e se tra essi figureranno nomi per i quali si paventano profili di illegalità la Fondazione non tacerà le proprie rimostranze nei loro confronti e osteggerà tali liste. In questi 52 mesi la Fondazione ha creato una fitta rete di aderenti ed è seguita da un pubblico molto ampio, rete che in Campania e non solo coinvolge numerose associazioni che hanno come scopo la tutela della legalità, molte delle quali, se non tutte, sposeranno questa nostra iniziativa. Il terzo motivo nasce dall’intima convinzione di dover lottare contro chi ha avversato l’operato amministrativo di Angelo solo per trarre vantaggi personali a scapito della legalità ed evitare la possibilità che se ne sfrutti il nome per trarne eventuali benefici politici. La Fondazione fa presente fin d’ora che, ove riconosciuto, il risarcimento del danno, se possibile, verrà interamente devoluto al Fondo Unico della Giustizia, del Ministero di Grazia e Giustizia, e solleciterà il Ministro Orlando al fine di portare a termine la realizzazione della strada provinciale 108 Casalvelino – Celso. Anche questo è un atto dovuto nei confronti di un uomo che ha dato la propria vita per questo Paese”.

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