Cronaca

Profili falsi e foto hard: il ricatto tramite Facebook

SALERNO. Succede circa 400 volte l’anno. Le vittime possono avere anche trenta o quarant’anni, ma in 150 casi sono minori. Sono questi i numeri riportati nell’inchiesta del quotidiano ‘La Città’ di Salerno. I criminali si presentano spesso con degli pseudonimi, tramite un falso profilo Facebook.

Tra i malcapitati una 18enne di Capaccio che dopo qualche frequentazione con un uomo di 40 anni, conosciuto in chat, accetta l’invito ad una gita in barca: qualche bicchiere di troppo e si ritrova in un’orgia. Il giorno dopo il ricatto con foto e filmati. La ragazza è stata costretta a vendere oggetti d’oro e telefonino. Oppure Mario, quarantenne che è caduto nel finto corteggiamento di una donna, della quale si è fidato troppo firmandole addirittura delle cambiali, prima di scoprire che in realtà era gay.

Un altro dato sconcertante riguarda i furti d’identità: circa 300 i casi in Campania. 9 denunce per pedofilia, 32 siti monitorati, e 200 siti pedopornografici inserite nella “black list”. Per cercare di placare questo fenomeno, la Polizia ha avviato un progetto di prevenzione, nelle scuole, per chiarire ai ragazzi i pericoli di internet.

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