Economia

Prosegue il forte calo dei traffici marittimi nel porto di Salerno

A luglio il comparto ro-ro ha registrato una flessione del 12,2% rispetto allo stesso mese del 2021. Domenico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo SMET: “A Salerno le unità rotabili rappresentano il 60% del tonnellaggio complessivo. Lo sviluppo del nostro porto è garanzia di benessere per tutto il Mezzogiorno”

Frenano ancora i traffici marittimi nel porto di Salerno. Ad evidenziarlo sono i dati dell’ultimo Bollettino Statistico divulgato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.

Nel mese di luglio le unità rotabili, pur confermandosi l’attività prevalente del Porto di Salerno con il 60% del tonnellaggio complessivo, hanno registrato una netta flessione: lo scalo ha movimentato infatti 679.121 unità rotabili, con una decrescita del 12.2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una flessione ancora maggiore ha interessato il traffico contenitori: sempre a luglio, sono stati movimentati 321.550 teu, con un calo del 25,3% rispetto al 2021.

La flessione è ancora più significativa se inquadrata nei dati dei primi 7 mesi del 2022. Da gennaio a luglio il porto di Salerno ha perso il 14,8% in termini di traffico marittimo merci, percentuale che corrisponde a 1.338.634 tra container e unità rotabili.

“Di fronte a questi dati, vogliamo sottolineare che il porto di Salerno resta uno scalo profondamente vocato all’intermodalità marittima e ai traffici ro-ro, dove le unità rotabili rappresentano tuttora il 60% del tonnellaggio complessivo – ha dichiarato Domenico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo SMETIl suo sviluppo è garanzia di crescita, benessere e occupazione: per questo deve tornare ad avere un ruolo centrale per la nostra provincia e per tutto il Mezzogiorno”

“A tal proposito accogliamo con entusiasmo la nascita del Ministero del Mare e del Sud, affidato all’Onorevole Nello Musumeci – ha aggiunto De Rosa – Auspichiamo che il nuovo Ministero valorizzi al meglio questa risorsa naturale irrinunciabile, che rappresenta un’opportunità straordinaria per l’intero paese e in particolare per le regioni del Sud”.

Il Gruppo SMET, che è operatore intermodale leader a livello europeo e ha dato forte impulso allo sviluppo delle Autostrade del Mare nel porto di Salerno, ha portato a termine tutti gli investimenti previsti sullo scalo nel corso del 2022, nonostante la grave crisi energetica, la recessione economica in atto e la stagflazione a cui andiamo incontro.

Sono stati infatti confermati i servizi regolari con destinazione Sardegna, Sicilia e Spagna. Nel contempo, a settembre, è stato inaugurato il nuovo servizio per Palma de Maiorca. Tutti i collegamenti sono effettuati in partnership con il Gruppo Grimaldi ed operati con le navi di classe GG5G, che possono trasportare fino a 500 trailer per ogni viaggio effettuato: si tratta delle navi più ecosostenibili e con maggiore capacità di trasporto al mondo.

Chi è Smet?

Il Gruppo Smet è attivo da 75 anni nel settore dei trasporti e della logistica. Grazie a un costante processo di crescita all’insegna dell’innovazione dei processi, a un elevato livello di servizi, a risorse altamente qualificate e a investimenti mirati, oggi la SMET è leader nel trasporto multimediale a livello europeo. Il Gruppo è particolarmente attento alla tutela dell’ambiente e alla ricerca di uno sviluppo sostenibile. È tra i pionieri dell’integrazione di politica di tutela dell’ambiente e dell’utilizzo di mezzi ECO TRUCK a metano.

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