Inchiesta

Prostitute, trans, scambisti: ecco la mappa dell’amore a pagamento in provincia di Salerno

Siete in cerca di amore a pagamento? Volete tradire la fidanzata? Siete a caccia di trasgressione o state organizzando l’addio al celibato del vostro migliore amico? Ecco la mappa! Non occorre andare troppo lontano. Anche a Salerno, e in tutta la provincia, c’è la possibilità di trovare ciò che desiderate.

Amore a pagamento: la mappa

L’amore a pagamento a Salerno non è un miraggio lontano. E si può trovare di tutto: prostitute, transessuali, gigolò, scambisti. Di ogni nazionalità e ad ogni prezzo, da “consumare” in auto, in albergo, a casa.

Grazie alla tecnologia, oggi non serve nemmeno più andare per strada, percorrere zone specifiche o utilizzare particolari strategie per soddisfare i propri bisogni. In molti casi, basta leggere annunci, darsi appuntamento in luoghi appartati o addirittura in case che le prostitute prendono in affitto. È possibile anche aprirsi a nuovi incontri, scambi, sesso occasionale.

In base a ricerche sul web, a segnalazioni che ci sono giunte – nonché all’esperienza di persone vicine a chi scrive – abbiamo redatto una mappa dell’amore a pagamento in provincia di Salerno. Una vera e propria guida 2.0 per chi cerca piacevoli incontri.

Nell’elenco ci sono parcheggi, caselli autostradali, piazzole d’emergenza o strade anonime. Per ogni zona, è anche specificata l’offerta tradizionale che si può trovare.

La mappa viene costantemente aggiornata, in base anche alle segnalazioni dei lettori.


Le zone


Partiamo, ovviamente, dal capoluogo:

Salerno

 

– Zona “Stadio Arechi”. Qui si trovano prostitute, coppie per scambi, gay, trans e bisessuali. Nello specifico, il parcheggio vicino al mare è dedicato agli scambi, l’area più vicina allo stadio per tutte le altre categorie.


– Via Tiberio Felice (Zona Industriale). Le prostitute scarseggiano nella zona a causa dei controlli, ma è possibile trovare coppie esibizioniste. Dalla tangenziale di Salerno, direzione Pontecagnano, uscite alla zona industriale e girate a sinistra dopo il ponte e poi subito a destra. Percorrete questa strada chiusa e già subito troverete diverse auto in sosta, con coppie che aspettano di essere guardate.


– Via Paradiso (Pastena). Frequentato essenzialmente da coppie esibizioniste. Ci si arriva percorrendo la Tangenziale di Salerno in direzione Pontecagnano. Prendete l’uscita Pastena e poi subito svoltate a sinistra, e dopo il ponte ancora a sinistra. A circa 200 metri di distanza scorgerete un piccolo ponticello sulla sinistra, infilatevi sotto e buona visione.


– Zona Industriale Salerno. Frequentato da coppie e voyeur. Dalla Tangenziale di Salerno, prendete l’uscita zona industriale e da qui seguite la direzione per il mercato ortofrutticolo. Troverete un viale molto lungo che ospita diverse auto con all’interno coppie. Qui ci sono anche prostitute all’interno di auto proprie, che solitamente contattano i clienti telefonicamente. Se vedete donne sole in auto, probabilmente faranno l’alba.


– La Baia, spiaggia e scogli nelle vicinanze del porto commerciale. Frequentato principalmente da coppie, questo luogo è facilmente raggiungibile sia dal centro di Salerno, e sia dall’autostrada. Dopo aver percorso il viadotto Gatto, in direzione del porto, troverete un grande parcheggio con antistante la discesa alla spiaggia. Proprio qui, sia in auto che in spiaggia troverete tantissime coppie. Da tenere in considerazione anche la zona degli scogli, dove spesso è facile trovare coppie esibizioniste, che amano farsi ammirare mentre fanno sesso.


– Appartamenti ed alberghi. Ci sono prostitute che preferiscono accogliere i clienti al chiuso. Presso un albergo in centro, a pochi passi della stazione, ci sono prostitute spagnole.

Il costo varia tra i 50 e i 70 euro, a seconda della durata e della richiesta delle prestazioni. Le tariffe però si alzano, inevitabilmente, se si cerca un po’ più di intimità e riservatezza. Stesso discorso vale per le ragazze di nazionalità argentina che, in corso Vittorio Emanuele, offrono massima discrezione per 70 euro.

Se si vuole spendere di meno, invece, bisogna spostarsi dal cuore della città. Già a Mercatello, infatti, con 60 euro è possibile incontrare una sensuale ragazza di origine brasiliana. Il prezzo scende a 50 euro se ci si ferma a Pastena e ci si accontenta di una formosa spagnola.

Per chi invece vuole allontanarsi anche dalla zona orientale, c’è l’opzione Matierno. Nella frazione collinare, ormai da tempo, il fenomeno è gestito da alcune ragazze portoricane, simpatiche ed economiche. Qui, infatti, bastano 50 euro per trasgredire e dimenticare, almeno per un po’, i problemi che impone la routine quotidiana.

Inoltre, 60 case in affitto sulla litoranea si dividono il mercato albanesi e rumeni.

Un noto albergo in centro ospita spesso prostitute italiane nelle sue stanze.



Cava de’Tirreni

 

A Cava, la prostituzione sulla strada è ormai preistoria. Il giro di lucciole è all’interno di locali e centri massaggi, alcuni dei quali chiusi di recente.

I prezzi non sono bassi, ma i commenti sugli annunci in rete sono entusiastici.



Vietri e Costiera Amalfitana

 

– Autostrada Salerno/Reggio Calabria, all’altezza di Vietri sul Mare. Frequentato da coppie, bisex e voyeur. Percorrendo il tratto autostradale in direzione Salerno, subito dopo l’uscita di Vietri sul Mare ci sono due aree per la sosta d’emergenza, dove è possibile anche ammirare il paesaggio e il sottostante porto. Qui, dopo le 22, è possibile trovare un pò di tutto. Fate sempre attenzione, perché spesso ci sono persone ferme in macchina, che stanno solo godendosi in paesaggio.


– Appartamenti sulla Divina. C’è un giro di prostituzione molto fiorente sulla costiera. Si tratta soprattutto di “professioniste” in casa o in albergo. Con tariffe dai 30 ai 100 euro. Si trovano facilmente i contatti sul web, tra i vari siti di annunci, o su giornali cartacei che vendono spazi anche alle operaie del sesso.



Valle dell’Irno

 

– Autostrada Salerno/Napoli, direzione Napoli subito dopo l’uscita di Castel San Giorgio. Frequentato da coppie e da singoli. Sul tratto autostradale a tre corsie in direzione Napoli, superata il tunnel dopo l’uscita di Castel San Giorgio, sulla sinistra è presente un’area di sosta dove si incontrano coppie e singoli a qualsiasi ora del giorno e della notte.


– Privé. In questa zona sembrano andare molto di moda i privé. I clienti entrano in normali locali, ma quelli che conoscono la realtà pagano un biglietto di ingresso particolare (si parla di 100 euro) per poi scegliere la consorte d’occasione. Nel corso di recenti attività investigative, sono stati rinvenuti dalle forze dell’ordine inventari, agende e documenti personali di alcuni clienti.


– Studentesse. Ed è chiaro che per pagarsi studi all’Università di Salerno ed appartamenti, anche giovani studenti e studentesse provano a racimolare qualcosa. E così qualcuno di loro (maschi e femmine) decide di darsi alla prostituzione. Le tariffe sono solitamente molto basse. Gli incontri all’interno degli appartamenti o per strada.



Agro nocerino-sarnese

 

– Autostrada Salerno/Reggio Calabria, Area di sosta “Palmantiello” a San Mango Piemonte. Frequentato da gay e da coppie. Sul tratto autostradale in direzione Nord, all’altezza dello svincolo di San Mango Piemonte, subito dopo l’uscita è presente una piazzola frequentatissima soprattutto da gay, ma è possibile trovare anche qualche coppia. Questo punto di ritrovo è frequentato anche nelle ore diurne.


– Nocera Superiore, Pagani e Scafati. L’asse ideale della prostituzione è quello che corre lungo la statale 18, da Nocera Superiore verso Scafati e strade limitrofe. A Pagani, la situazione peggiore. E da anni, periodicamente, l’area antistante l’ingresso al mercato ortofrutticolo si radunano le prostitute e i transessuali in attesa di vendere il proprio corpo. Si tratta di prostitute sia europee che di colore e di transessuali “Made in Italy”. Il loro numero aumenta esponenzialmente quando ci sono molti camion in sosta in attesa di entrare al mercato ortofrutticolo, lato via Mangioni.

Poiché, specie le lucciole di colore provengono perlopiù dal napoletano ma anche dal casertano, il loro radunarsi quando ci sono più camion lascia intuire che sul posto operi uno “smistatore”, uno sfruttatore parte di un’organizzazione criminale che gestisce la prostituzione in loco che fa venire a Pagani le prostitute a seconda delle presumibili necessità della serata. Da anni i residenti della zona sono esasperati e non ne possono più di assistere a spettacoli indecorosi.

A Nocera Superiore stesso copione. Nel tratto di via Nazionale a ridosso di molte fabbriche si soffermano le lucciole: di sera donne di colore, di giorno prostitute locali che esercitano nei pressi del vicino tratto autostradale.


– Angri. Dall’incrocio della località Quarto fino ai confini con Scafati, Angri è tornata a riempirsi di prostitute. Anche in questo caso, il numero delle donne che vendono il proprio corpo aumenta all’aumentare della presenza dei camion in sosta, quasi sempre selvaggia, nei pressi delle aziende conserviere che lavorano anche di notte. Una situazione che sembra quasi la fotocopia di quella paganese, peggiorata dalla presenza di tir in sosta che rendono la strada difficoltosa da percorrere.


– Nocera Inferiore. Una volta le lucciole erano presenti in maniera massiccia, nei bassi di Casolla o di via Nazionale, ora esercitano in alcuni appartamenti e sono molte quelle asiatiche, in particolari cinesi e thailandesi. Sul meretricio in casa sono molto attente le forze dell’ordine, mentre i controlli su quella esercitata in strada sono pochi.

C’è anche una prostituzione diurna a Nocera Inferiore. Anche se in maniera discreta, alcune donne si mettono in vetrina in viale San Francesco. A sostare nei pressi di una panchina, poco distante dallo stadio, c’è una signora avanti negli anni. Probabilmente ha dei clienti abituali. Arriva in mattinata e va via nel primo pomeriggio. I clienti sono per lo più suoi coetanei.

A lei, nell’ultimo periodo, si è aggiunta una donna sui quarant’anni. È solita sostare nei pressi del piazzale del campo sportivo. Compare solo alcune mattine a settimana, ma la sua presenza non passa inosservata. L’adescamento dei clienti non avviene in modo sfacciato, almeno da quanto raccontano i residenti o chi passa spesso da viale San Francesco.

Quello della prostituzione è un fenomeno che ha sempre caratterizzato le zone di confine cittadine. Di recente, anche di giorno. Le lucciole finora si erano viste di sera e di notte, soprattutto tra via Atzori e via Nazionale. All’altezza dell’alveo Santa Croce è tuttora solito stanziare un travestito e qualche donna dell’est, mentre nella confinante Nocera Superiore, all’altezza di via Lamia a Camerelle, c’è sempre un gruppo di ragazze di colore.

Presente da anni un giro di lucciole cinesi.



Piana del Sele

 

– Battipaglia. Le case d’appuntamento sono sparse in tutta la città. Ad accogliere i clienti donne giovani straniere, per lo più rumene. Le prestazioni sessuali partono da 50 euro ma possono superare anche i 100 euro. Non solo il litorale battipagliese pullula di prostitute, le donne pronte a vendere il loro corpo sono presenti in ogni quartiere di Battipaglia. Tempo fa i carabinieri hanno scoperto una casa d’appuntamenti alla periferia della città a Santa Lucia a ridosso della provinciale che conduce in litoranea.

A Taverna, nel rione Serroni, a Belvedere e anche in pieno centro si trovano le case hard che oltre dai battipagliesi sarebbero frequentate anche da uomini che provengono dall’intera provincia di Salerno, da altre zone della Campania e anche dalla Basilicata.

C’è chi la definisce l’Amsterdam della Campania.

Nei rioni Belvedere, Serroni e Taverna sembra che ci siano appartamenti fittati a straniere (o stranieri) dove i clienti vengono ospitati. In centro la situazione non cambia. Stando agli annunci che girano in rete e alle indagini, le “case a luci rosse” si trovano nelle traverse di via Roma e in alcune palazzine a pochi passi dal municipio. All’interno delle ville comunali non è difficile trovare prostitute a caccia di clienti.

Anche la prostituzione cinese inizia a farsi strada.


– Litoranea tra Pontecagnano ed Eboli. Frequentato da coppie di scambisti, esibizionisti, gay, bisex e voyeur. Si trova sulla litoranea che porta verso Paestum, dopo la Marina di Eboli. All’altezza del ponte che sovrasta la foce del fiume Sele, bisogna proseguire fino alla prima rotatoria. Una volta qui troverete il cartello “Molo della Sirena” e proprio la strada sulla sinistra che porta verso il mare, la sera si trasforma in un vero e proprio luogo di incontro e scambio.

Per quanto riguarda le prostitute, dalla periferia orientale di Salerno, la strada è appannaggio delle ragazze dell’est.


– La pineta di Capaccio. La zona non è molto diversa da quella che costeggia la Domiziana, 130 chilometri più a nord. Non cambiano neppure i frequentatori: prostitute che hanno comprato il posto sulla strada e portano i clienti in anfratti prestabiliti, marocchini che fanno da vedette, lavoratori migranti. Alle prostitute dell’Est Europa si sostituiscono le nigeriane. A differenza delle prime, queste ultime lavorano a gruppi, sotto la sorveglianza di un’altra donna.


– Licinella e Torre a Capaccio. Girano per strada con abiti succinti e minigonne mozzafiato nel tentativo di adescare il cliente di turno. Le squillo da qualche tempo frequentano le contrade di Torre e Licinella. Sono almeno una decina, tutte di nazionalità straniera, che dimorano in tre diversi appartamenti della zona. Fino a qualche anno fa, era presente un giro di prostitute brasiliane.



Cilento e Diano

 

– Agropoli. Sono presenti varie case d’appuntamento ad Agropoli, tra il lungomare San Marco ed il Lungotestene. Alcune di queste sono state chiuse dalle forze dell’ordine, ma continuano a spuntare come funghi, soprattutto in estate. Pare che in zona ci sia anche un nutrito giro di bisessuali e gay.

Inoltre, stando agli annunci in rete, sembra esserci un giro di prostitute dal costo piuttosto caro, evidentemente anche in base ai servizi offerti.


– Località turistiche del Cilento. Pochi anni fa, una maxi operazione dei Carabinieri portò alla luce un grosso giro di prostituzione in locali notturni ed appartamenti. Le prostitute provenivano dall’Est Europa e dal Sud America, adescando clienti in locali tra Vallo della Lucania, Agropoli e Casalvelino. Diversi annunci sul web fanno presagire che un giro in vari locali sia ancora presente e che si concentri soprattutto nei mesi estivi, quando la zona viene presa d’assalto dai turisti. Coinvolgendo anche altri paesi, come Ascea, Pollica e Castellabate.


– Autostrada Salerno/Reggio Calabria, direzione Nord all’altezza dello svincolo per Polla. Frequentato da bisex. Subito dopo lo svincolo per Polla, proseguendo per 2 km in direzione Salerno, c’è un’area di sosta dove è possibile incontrare bisex e camionisti in cerca di divertimento.


– Vallo della Lucania. La moda vallese è quella del comodo appartamento. Qui non si parla di straniere, ma soprattutto di donne provenienti dal napoletano e dal casertano, che danno appuntamenti nel fine settimana. C’è anche un giro di donne nordafricane.



Mappa in costante aggiornamento


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