Cronaca

La prostituzione dilaga sulla Statale 18: IL VIDEO

La prostituzione dilaga sulla Statale 18, soprattutto nei territori che interessano i comuni di Scafati, Angri, Sant’Egidio, Pagani e Nocera Superiore: ecco il video di alcune prostitute riprese durante la scorsa notte.

“Lucciole” da Scafati a Nocera Superiore, sulla Strada Statale 18 dilaga il fenomeno della prostituzione: il video che le ritrae

La prostituzione dilaga sulla Stradale Statale 18 che attraversa alcuni comuni dell’Agro Nocerino Sarnese: da Scafati a Nocera Superiore, passando per Angri, Sant’Egidio e Pagani, le prostitute continuano a svolgere il proprio lavoro incuranti dei rischi del mestiere, dei controlli delle forze dell’ordine e del continuo passaggio di mezzi pesanti.

A nulla sembrano essere serviti fino ad ora i passati interventi delle autorità e delle amministrazioni locali, infatti, prostitute di diverse nazioni e orientamenti sessuali sovrastano ancora la Statale 18, scomparendo e apparendo a loro piacimento, nonostante i corpi dei carabinieri e della polizia le abbiano allontanate più volte. Il problema sembra dunque essere molto più complesso del previsto e dopo tanti anni appare ancora lontana la risoluzione del problema.

A Scafati è ormai immancabile un gruppo di ragazze che occupano la zona del ponte di via Manzoni, a pochi metri dalla frazione di Bagni e dal Santuario Maria Santissima Incoronata: tra l’altro, nell’area sono presenti anche noti bar e la Farmacia Comunale. Ad Angri invece è possibile vedere trans e donne aspettare in angoli bui dei marciapiedi di via Nazionale per poi salire a bordo dell’auto di un cliente e accomodarsi in prossimità di stradoni lunghi e desolati, spesso dominati da capannoni e stabilimenti aziendali: dopo la prestazione sessuale, le prostitute si fanno poi riaccompagnare nel punto in cui erano state prelevate in precedenza, così da poter riprendere l’attività e accogliere il prossimo automobilista o camionista.

I livelli tendono ad aumentare una volta giunti nei pressi del Centro Commerciale “Pegaso” di Pagani e dinanzi al ponte che collega la città liguorina a San Lorenzo, frazione del Comune di Sant’Egidio del Monte Albino. Alcune sono probabilmente italiane, altre invece sembrano provenire dall’Est Europa e svolgono il mestiere più antico del mondo in una fascia oraria specifica che non va di troppo oltre la mezzanotte: una volta ritiratesi, una trans continua a restare ferma con la propria auto in attesa di nuove proposte di lavoro davanti a uno degli ingressi del Pegaso. Le prostitute si spostano da un marciapiede all’altro con velocità, restando sempre in allerta qualora dovessero notare movimenti sospetti da parte di malintenzionati o esponenti delle forze dell’ordine in borghese.

Proseguendo per Pagani, la situazione non migliora nell’area interessata dal Mercato Ortofrutticolo, in via Mangioni, dove due squillo di colore restano nascoste tra i camion che costeggiano un lato della strada, lasciandosi riscaldare da alcuni bidoni contenenti timide fiamme alimentate da chissà quali materiali. Infine, a Nocera Superiore si chiude il quadro della situazione con due prostitute di colore che occupano l’incrocio che collega via Nazionale con via Lamia, nel cuore di una delle zone commerciali più attive della Strada Statale 18. Un’altra prostituta, invece, si muove con frequenza vicino a una nota fabbrica di pomodori, fino a giungere quasi all’imbocco della rotatoria che porta a Materdomini.

Ecco il video che riprendere alcune prostitute in azione lungo la Strada Statale 18 da Scafati a Nocera Superiore.


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