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Proteste e sacchetti della spazzatura contro Vincenzo De Luca

POZZUOLI. Sono due i sacchetti della spazzatura che sono stati lanciati contro il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che non ne è stato colpito in pieno solo per pochi centimetri.

Proteste e sacchetti della spazzatura contro Vincenzo De Luca: i dettagli

Era seduto dietro ad una scrivania, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo reparto di Urologia dell’ospedale di Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, quando un gruppo di una ventina di persone, vicine ai centri sociali della vicina Giugliano, ha fatto irruzione nella sala e ha iniziato la protesta.

Sono stati, così, lanciati i sacchetti verso di lui.

I manifestanti

Si trattava di manifestanti aderenti, secondo quanto riporta Corrieredelmezzogiorno, ai comitati Stop Biocidio e al Laboratorio Insurgencia che, in una nota stampa, hanno poi spiegato che i sacchetti lanciati a De Luca sono quelli con i quali «pensa di gestire prebende e clientele in Campania, come ha mostrato l’inchiesta giornalistica «Bloody Money» di Fanpage.it».

E a una signora che lo contestava duramente, il governatore, ha poi replicato: “Si vergogni lei e tutti i suoi antenati. Lasci nome e cognome e avrò modo di querelarla”. Sul palco con De Luca c’erano altri rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia.

La reazione di De Luca

“Non ci facciamo impressionare ed intimidire da queste imbecillità. Verranno querelati per diffamazione.

Queste sono azioni di plebeismo e camorrismo. Tentativi di sabotaggio del nostro lavoro, messe in atto per fare provocazione. Coinvolti anche i miei familiari e mio figlio. Ho già detto a questi signori che se vogliono fermarmi devono spararmi alla testa”.

Ecco il video

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