Cronaca

Marzia scomparsa da Pontecagnano, spunta un testimone: “Si trascinava per le botte che prendeva”

Ragazza scomparsa a Pontecagnano, nuovo testimone nella vicenda di Marzia Capezutti. "Si trascinava, tante le botte che le davano"

Spunta un nuovo testimone nella vicenda di Marzia Capezzuti, la ragazza scomparsa a Pontecagnano Faiano da oltre un anno. Non è chiaro, infatti, neanche il giorno della scomparsa. Risale alle 11.49 e del 18 agosto 2021 l’ultimo messaggio vocale inviato dalla giovane al padre. Un messaggio inviato dal telefono di un’amica: da quel momento, non ci sono più notizie sulla ragazza, e non è chiaro dunque se sia scomparsa nei giorni successivi o più avanti nel tempo.



Ragazza scomparsa a Pontecagnano, nuovo testimone nella vicenda di Marzia Capezutti

Nel corso della puntata di Chi l’ha visto di ieri, mercoledì 28 settembre, un testimone ha risposto all’appello del padre di Marzia ai cittadini di Pontecagnano Faiano attraverso il programma di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli. “Si trascinava, tante le botte che le davano” ha raccontato.

Si indaga per omicidio e occultamento di cadavere, e nel mirino della Procura ci sono proprio le persone che la ospitavano. Tutto è partito dopo una testimonianza che diceva come la ragazza venisse “trattata da schiava”. Proprio in seguito all’apertura dell’indagini i genitori sono venuti a conoscenza che la figlia fosse sparita.

Lo sfogo del padre di Marzia

Ai microfoni di Federica Sciarelli, Ciro Capezzuti ha sottolineato: “Mia figlia ha un corpo da donna e una testa da bambina”. L’uomo poi si oppose alla scelta della figlia di trasferirsi in Campania: “Lei mi spinse, io le diedi uno schiaffo. Poi fece i bagagli e andò via, a Napoli. Io pensavo che stesse bene, perché mi chiamava sempre con il telefono della cognata e non lasciava trapelare nulla”.

L’ultima telefonata risale al giugno del 2021 quando i genitori videro una foto nella quale lei non sorride e comunica ai genitori di essere incinta. Secondo gli inquirenti, però, la giovane sotto la maglia avrebbe avuto un cuscino.



Le ricerche della ragazza

Numerosi i sopralluoghi  nelle numerose aree agricole della zona, anche in quella di uno degli indagati, titolare di una autofficina e che conosceva il cognato della giovane donna. Ad ogni modo, i militari non hanno trovato alcuna traccia riconducibile alla ragazza di origini milanesi, trasferitasi nel Salernitano per amore. Il suo compagno, però, morì nel 2019 per una overdose. 

Ad ogni modo, la procura di Salerno non esclude che, a far prendere questa decisione, sia stato anche il fatto che Marzia, proprio perché soggetto psicologicamente fragile, percepiva una pensione. La scomparsa risale all’1 giugno dello scorso anno, anche se stando agli accertamenti dei carabinieri, la pensione sarebbe stata regolarmente ritirata anche fino a quando, non è scattata l’indagine e non c’è stata l’iscrizione sul registro degli indagati di cinque persone.



Chi sono gli indagati

Gli indagati sono la suocera, la cognata, il marito, il figlio di quest’ultima ed infine il titolare dell’autofficina che raggiunto dai microfoni del programma di Rai 3 Chi l’ha Visto ha spiegato di non aver mai visto Marzia. Proseguono, dunque, accertamenti e ricerche, anche se la sensazione è che i carabinieri siano sulle tracce di un cadavere. Del resto, gli indagati sono accusati di omicidio ed occultamento di cadavere.


 

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La vicenda a “Chi l’ha Visto?”

Della vicenda della 29enne si è parlato anche durante la puntata di “Chi l’ha visto?“. In studio, insieme alla conduttrice Federica Sciarelli, c’erano i genitori della ragazza, che hanno raccontato di aver scoperto della scomparsa della loro figlia proprio dopo le indagini avviate dai magistrati salernitani. “L’ultima volta che l’abbiamo sentita, a giugno 2021, ci ha mandato questa foto dicendo che era incinta, ma secondo noi non era vero” hanno detto i genitori della giovane donna.

Durante la trasmissione è intervenuta anche una donna – che rientra tra le 5 persone indagate e che declina ogni responsabilità nella vicenda – che ha dichiarato che i genitori non vollero informare la redazione di “Chi l’ha visto?”. Circostanza che la mamma e il papà di Marzia hanno rigettato.

Soldi prelevati anche dopo la sua scomparsa

Stando a quanto riporta anche La Città di Salerno, la famiglia del fidanzato deceduto – di cui era ospite – avrebbe continuato a prelevare i soldi della sua pensione anche dopo la sua scomparsa. È l’accusa del sostituto procuratore Lucia Vivaldi, pm titolare delle indagini.

Gli inquirenti hanno verificato gli spostamenti del denaro e «nonostante la Capezzuti sia attualmente scomparsa – si legge in quegli atti – vi sono continue operazioni di prelievo».

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