Cronaca

Rapina e violenza sessuale su due prostitute: finto maresciallo residente nel Salernitano nei guai

I carabinieri di piazza Dante hanno fermato un 38enne originario di Adrano, residente in un paesino della provincia di Salerno, accusato di rapina aggravata e violenza sessuale, reati commessi verso due ragazze romene di 23 anni.

Rapina e violenza sessuale su due prostitute

L’episodio risale al primo febbraio quando un finto maresciallo si è introdotto nell’alcova dove le due ragazze si prostituivano in via Pietro Garofalo a Catania.

L’uomo ha riferito alle donne che in strada c’erano dei colleghi pronti a fare irruzione nell’abitazione, iniziando quindi a perquisirele due ragazze palpeggiandole nelle parti intime alla ricerca di droga, minacciandole inoltre di doverle arrestare se non avessero consegnato tutto il denaro in loro possesso.

La rapina

Il finto maresciallo ha legato una delle due vittime con dei lacci di scarpe, per poi spostarsi con l’altra nell’appartamento posto al piano inferiore, riuscendo a farsi consegnare dalle due donne, rispettivamente, 490 e 150 euro. Prima di fuggire, il soggetto ha intimato alle ragazze di non utilizzare il cellulare per chiedere aiuto poiché, a suo dire, era sotto controllo, le ha consigliato inoltre di cancellare l’annuncio sul sito di incontri. Le vittime si sono rivolte immediatamente ai carabinieri e, oltre a fornire una dettagliata descrizione del rapinatore, hanno mostrato il numero di telefono utilizzato dall’uomo per contattarle. Il numero  è stato utilizzato dai militari per ricavare da un profilo social la foto del soggetto, che è stata quindi diramata nell’immediato a tutte le pattuglie del Comando provinciale.

L’arresto

Il finto maresciallo è stato arrestato all’angolo tra la via Etnea e la via Antonino Di Sangiuliano, mentre questi alla vista dei militari cercava di dileguarsi tra la folla.

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