Cronaca

Rapine e spaccio sull'asse Salerno-Napoli, 53 indagati rinviati a giudizio

Rapine e spaccio sull’asse Salerno-Napoli, 53 indagati rinviati a giudizio. Sono solo alcuni dei soggetti accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alle rapine ed al traffico di sostanze stupefacenti arrestate lo scorso settembre 2016 durante l’operazione “Italo”, condotta dai carabinieri di Battipaglia.

Il maxi blitz della Dda di Salerno l’anno scorso ha permesso di smontare una rete di pusher e capi locali che andavano dai Picentini alla zona orientale di Salerno città. La prima udienza si terrà il 27 novembre davanti alla Seconda sezione penale. Assolto al momento solo Ciro Finizio mentre altre 4 persone hanno concordato la pena. Sono Pierluigi Caramico (1 anno), Francesco Catalano (1 anno e 10 mesi), Matteo Coscia e Noschese .

In totale gli indagati sono 108, per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti: 36 hanno scelto il rito abbreviato, che si terrà il 7 novembre. Complessivamente i gruppi criminali emersi dalle indagini della Dda di Salerno sono 4. Durante l’operazione furono inoltre sequestrati diversi chili di sostanze stupefacenti di vario tipo.

L’attività investigativa dell’Antimafia e dei militari di Battipaglia ha portato alla luce una rete di spaccio con diverse ramificazione nella provincia. I gruppi, tra loro solidali, si rifornivano nell’hinterland napoletano, nei quartieri delle “Vele” e alla “Casa dei Puffi”.

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