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Ravello Festival, musica e aggregazione nel segno di Wagner

RAVELLO. Il comune della Costa d’Amalfi è in prima linea sul territorio nazionale per quanto riguarda il “Festival Wagneriano“, se digitate su Google l’omonimo testo, troverete Ravello primeggiare su tutti. Salire a dorso di un mulo i cancelli di Villa Rufolo, sorseggiare una limonata e restare folgorato dalle bellezze paesaggistiche offerte dal parco, è un qualcosa che ha dell’indescrivibile.

Stando a quanto riporta il quotidiano “La Repubblica”, il palco proteso sullo spolto panoramico di Villa Rufolo è l’immagine icona del Festival. In questa 75esima edizione è il visionario di Lipsia a inondare le note del tramonto e a celebrare gli 80 anni di Philip Glass. Sabato 1° luglio, l’Hungarian Symphony Orchestra, diretta dall’esperto Adam Fisher, abbinerà due immensi archi sonori: l’intero primo atto di Die Walkure e la scena finale di Sigfried.

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