Cronaca

Ravello, 70enne viola i sigilli di un’area sequestrata per fare il parcheggiatore abusivo: arrestato

Ravello, viola i sigilli di un'area sequestrata per fare il parcheggiatore abusivo: finisce in manette un 70enne già noto alle Forze dell’Ordine

Ravello, viola i sigilli di un’area sequestrata per fare il parcheggiatore abusivo: finisce in manette un 70enne già noto alle Forze dell’Ordine. All’uomo sono stati anche sequestrati circa 250 euro, provento dell’attività delittuosa.

Viola i sigilli di un’area sequestrata per fare il parcheggiatore abusivo

I carabinieri hanno arrestato un uomo di 70 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, per aver svolto l’attività di parcheggiatore abusivo su un’area sottoposta a sequestro, violando finanche i sigilli apposti al terreno. L’operazione è scattata a seguito di diverse segnalazioni arrivate al 112 da parte di cittadini stanchi di vedere il continuo andirivieni di vetture all’interno del fondo, in località Castiglione di Ravello, di cui il malfattore era anche stato nominato custode giudiziario.

L’arresto

I militari, dopo un attento pedinamento, hanno constatato che effettivamente numerosi turisti, guidati dall’arrestato che dal ciglio della strada indicava loro la presenza di parcheggi, lasciavano la loro auto in sosta nella sua proprietà per tutta la giornata, andando poi a trascorrere la giornata al mare. Gli stessi, inoltre, dopo essere stati fermati dalle forze dell’ordine, ha riferito di aver pagato una somma di denaro che poteva variare dai 10 ai 20 euro, per posteggiare il loro veicolo. Vista la situazione, i militari hanno fermato il 70enne per condurlo in caserma per gli accertamenti di rito: vista la flagranza del reato e le numerose violazioni accertate, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di violazione di sigilli aggravata.

Il sequestro

All’uomo sono stati anche sequestrati circa 250 euro, provento dell’attività delittuosa. Contattato il pubblico ministero di turno presso la Procura di Salerno, sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

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