Razzismo sull’autobus, Potere al Popolo: “La città prenda posizione”
SALERNO. Qui di seguito una nota stampa di Potere al Popolo Salerno relativamente all’episodio di razzismo verificatosi su un autobus di linea a Salerno nei giorni scorsi.
Nota Potere al Popolo
“La stampa locale ha riportato la notizia negli scorsi di un episodio di razzismo su un autobus del servizio pubblico, che ha avuto come protagonista un signore italiano contro una persona di nazionalità tunisina. L’evento è stato raccontato dai giornali, ma non è affatto il primo che si verifica in città e nell’area urbana circostante. Si tratta di un ulteriore atto di razzismo quotidiano, che si somma ad atti precedenti e a quel più generale razzismo istituzionale che sta travolgendo la società italiana, dai provvedimenti e dalla parole del Ministro dell’Interno, che ogni giorno alza il livello dello scontro contro le persone immigrate, alle leggi in vigore, come i decreti Minniti e Minniti-Orlando, che colpiscono immigrati e poveri. È chiaro che bisogna rispondere. E in tante e tanti lo fanno già e non da oggi. A Salerno c’è, però, una situazione specifica, che ha aiutato nell’ultimo anno la diffusione di atteggiamenti ostili nei riguardi della popolazione immigrata, ma anche di atteggiamenti di vicinanza e solidarietà. È la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori ambulanti senegalesi e bangladesi che, insieme anche ad una parte di lavoratori ambulanti salernitani, stanno vivendo da tempo una grave crisi economica dovuta soprattutto all’azzeramento degli spazi di vendita disponibili. Per rispondere in modo serio e strutturale a questo nuovo atto di razzismo è allora necessario che la città, rappresentata dal Comune, prenda finalmente posizione, rendendosi disponibile ad un confronto con le proposte avanzate nell’ultimo anno dalle Associazioni senegalesi e Bangladesi di Salerno. Chiediamo che al razzismo crescente si risponda con atti politici e non simbolici. Chiediamo che i rappresentanti del Comune di Salerno affrontino la situazione del lavoro in città”.
