Cronaca

Referendum trivelle, Renzi invita all'astensione: un avvocato cilentano lo denuncia

Stando a quanto riporta il sito Salernotoday.it, un avvocato cilentano, Arnaldo Miglino, si è recato alla caserma dei carabinieri di Battipaglia per presentare una vera e propria denuncia supportata a una normativa specifica risale al 30 marzo del 1957, ma a oggi ancora in vigore.

“L’articolo 48, comma 2 della Costituzione – spiega Miglino – dispone che l’esercizio del voto è dovere civico”. Di conseguenza “l’articolo 51 della legge 352/70 e l’articolo 98 della legge 361/57 – continua l’avvocato – puniscono con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la multa il pubblico ufficiale che si adopera per indurre gli elettori all’astensione del referendum”. E siccome per Miglino “le parole di Renzi, per la posizione che occupa, possono avere un effetto sugli elettori, occorre verificare se la sua condotta possa essere riscontrata come una induzione”.

L’episodio fa riferimento alla citazione di Matteo Renzi sull’astensione in vista del referendum: “Ci sia l’onestà intellettuale di riconoscere che la posizione dell’astensione a un referendum che ha il quorum, è una posizione sacrosante e legittima”.

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