Regionali, a Bellizzi polemiche per la nomina degli scrutatori
BELLIZZI. A poche settimane dalle elezioni regionali per eleggere il nuovo governatore della Regione Campania è tempo di nomine di scrutatori.
In alcuni comuni del salernitano la nomina è già avvenuta ma a Bellizzi è scoppiata la polemica.
La querelle riguarda, questa volta, l’esponente del Movimento 5 Stelle Antonio Granato e il sindaco Mimmo Volpe. Il grillino, infatti, solo qualche giorno fa aveva proposto al primo cittadino –attraverso il social network Facebook – di eleggere gli scrutatori, scegliendo tra i disoccupati: “Riusciamo a ragionare sui disoccupati del nostro comune per ‘l’occasione’ da scrutatori? Facemmo la richiesta pure l’anno scorso…”, aveva scritto Granato.
Non si è fatta certamente attendere la replica del sindaco Volpe che – attraverso il medesimo mezzo di comunicazione – ha annunciato la sua scelta in merito alle nomine degli scrutatori: “Visto che qualcuno comincia a provarci gusto, utilizzando la ‘mia’ bacheca aperta voglio rendere noto che il giorno 08 maggio alle ore 10.00 presso l’ufficio elettorale del Comune di Bellizzi si svolgerà il sorteggio aperto al pubblico, tra tutti gli elettori iscritti nelle liste elettorali, per l’individuazione dei 40 scrutatori per le elezioni regionali del 31 maggio 2015. La norma non impone nessun obbligo per il sorteggio, ma addirittura l’indicazione individuale di ogni gruppo politico che siede in Consiglio in numero proporzionale”.
Dunque, Volpe ha annunciato che, quest’anno, il sorteggio sarà aperto al pubblico per una maggior trasparenza. Ma la scelta, come prevedibile, non è apprezzata dall’esponente del Movimento 5 Stelle che continua a chiedere che vengano scelti i disoccupati.
La soluzione sembra giungere da Aurelio Budetta, appartenente all’ex amministrazione Salvioli, la stessa che – ha detta di Granato – non accettò la richiesta dei grillini, dopo protocollata. L’ex assessore ha proposto di “regolamentare la cosa e si stabilirà che gli scrutatori verranno scelti dall’elenco dei disoccupati (comunicati dall’ufficio del lavoro ex ufficio di collocamento) che risultano tali nei due mesi precedenti le elezioni”.
Insomma, una proposta da non sottovalutare quella del Movimento 5 Stelle e che potrebbe trovare l’apprezzamento dell’amministrazione comunale di Bellizzi. Ma dal prossimo anno.
