Regionali: sui rifiuti è scontro De Luca-Caldoro

La campagna elettorale per le regionali del 2015 comincia ad entrare nel vivo. Quest’oggi si sono misurati a distanza il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, candidato alle primarie del Pd campano per poter poi correre alle regionali, e l’attuale presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, nuovamente candidato per il centro-destra.

Il sindaco è alla Stazione Marittima per “La Terra delle idee”, una sorta di Leopolda deluchiana per le prossime elezioni regionali. Il governatore è invece alla Camera di Commercio di Salerno per prendere parte al convegno “Infrastrutture e trasporti-Aeroporti e porti”.

Una campagna elettorale che fin da subito De Luca ha impostato sul tema dei rifiuti in Campania, caro a molti cittadini. Proprio su questo tema il botta e risposta Caldoro-De Luca.

De Luca critica ovviamente le scelte dell’attuale amministrazione regionale, come quella di destinare alcuni fondi alle società sportive per rilanciare i prodotti della Terra dei Fuochi. Su Caldoro che ha invitato chi «ha avvelenato la Campania» a restare in silenzio sull’argomento, commenta: «Evidentemente negli ultimi cinque anni è stato presidente a sua insaputa». Per il sindaco salernitano negli ultimi cinque anni (governo Caldoro) la situazione dei rifiuti si è aggravata piuttosto che trovare una soluzione.

Caldoro da parte sua si difende con i numeri: 936 milioni destinati a bonifiche, prodotti agricoli, ambiente, innovazione delle aziende e, di questi, 786 milioni già dati. «Abbiamo impegnato e assegnato 316 milioni di euro per bonifiche e recupero ambientale hard», ha spiegatoStefano Caldoro, presidente della Regione Campania . «Di questo il 35% già appaltati il resto è in fase di progettazione esecutiva e predisposizione di gare». Ai questi 316 milioni, vanno poi aggiunte le risorse delle misure dei programmi produttivi per un totale di altri 430 milioni a valere su Psr.

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